Il pretesto della "libertà della stampa" non può coprire l'intenzione di turbare l'ordine ad Hong Kong

(CRI Online)lunedì 28 giugno 2021

Come previsto, la chiusura del quotidiano di Hong Kong "Apple Daily" e del suo sito web è stata seguita dalla reazione di alcuni politici statunitensi, britannici e di altri paesi occidentali che hanno diffamato pubblicamente la Cina per aver "distrutto la libertà di stampa". Questa è un'affermazione ridicola. Il questione di "Apple Daily" non ha nulla a che fare con la libertà di stampa ma con la violazione della legge sulla sicurezza nazionale di Hong Kong. Con il pretesto della "libertà di stampa", alcuni politici occidentali hanno pubblicamente interferito negli affari di Hong Kong e negli affari interni della Cina, violando gravemente il diritto internazionale e i principi fondamentali che regolano i rapporti tra le nazioni.

È anzitutto importante sapere che la chiusura del giornale e del suo sito web rappresenta una decisione volontaria del Consiglio di Amministrazione dell'azienda. Recentemente, il governo della Regione ad amministrazione speciale di Hong Kong (RAS) ha adottato dei provvedimenti nei confronti di persone e strutture legate ad "Apple Daily" per la loro violazione della sicurezza nazionale, dunque non si può parlare di "chiusura forzata".

Alcuni politici occidentali hanno appositamente evitato la questione dell'inefficienza della gestione di "Apple Daily" e hanno additato il governo della RAS con l'obbiettivo di creare ostacoli allo sviluppo della Cina, incluso quello della Ras. Secondo quanto rivelato dai media di Hong Kong, già da diverso tempo "Apple Daily" presentava problemi nella gestione dei propri prodotti di informazione, facendo inoltre affidamento su fondi illegali.

È ovvio che la bugia sulla "libertà di stampa" da parte di alcuni politici occidentali non ha potuto ingannare nessuno. La legge fondamentale di Hong Kong e la legge sulla sicurezza nazionale di Hong Kong garantiscono i diritti e la libertà dei residenti della regione in accordo alla legge, compresa la libertà di parola e di stampa.

(Web editor: Italia-sxs-01, Renato Lu)

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