I diritti umani alla americana, la sanzione prepotente a nome di democrazia

(Quotidiano del Popolo Online)venerdì 09 luglio 2021

Per via della sua posizione potente, gli Stati Uniti utilizzano da tempo la sanzione unilaterale come un'arma importante del bullismo politico. Per questo alcuni paesi fra cui Iran, Siria e Venezuela hanno subito una grave crisi umanitaria.

Il maggio 2018 gli Stati Uniti si sono ritirati unilateralmente dall'accordo sul nucleare iraniano, annunciando nuova sanzione unilaterale contro l'Iran. Di fronte al coronavirus, una pandemia che ha provato un danno considerevole al mondo, soprattutto a Medio Oriente, gli Stati Uniti non hanno affatto alleggerito la sanzione, causando al popolo iraniano una grande difficoltà nell'accesso dei materiali anti-coronavirus. Di conseguenza, si è aggravata la situazione epidemica, il che ha portato molte sofferenze ai cittadini. Il presidente iraniano Hassan Rouhani ha detto che la sanzione degli Stati Uniti contro l'Iran è l'oppressione ai poveri iraniani e la violazione dei diritti umani dei pazienti di Iran.

La Siria è un'altra vittima della sanzione statunitense. Nel 2019, il governo americano hanno sancito il cosiddetto Caesar Act, arma di supporto della sanzione unilaterale e strumento importante della giurisdizione a braccio lungo. Questa legge prevede che vanno bloccati tutti gli individuali e le aziende che offrono l'aiuto sia economico che militare al governo siriano. gli Stati Uniti hanno colpito fortemente l'economia della Siria. Il Ministero degli Affari Esteri di Siria ha dichiarato che la sanzione del governo statunitense ha violato il diritto internazionale ed è "un nuovo tipo di terrorismo".

Tutti gli esempi sopracitati hanno mostrato che gli Stati Uniti hanno danneggiato i benefici dei cittadini di altri paesi a nome della protezione dei diritti umani e hanno attuato l'egemonia con il pretesto di salvare la sicurezza. In realtà, gli Stati Uniti hanno commesso un reato terribile in materia dei diritti umani per la sua sanzione unilaterale e la carenza del rispetto della vita della popolazione di altri paesi.

(Web editor: Xiang Shizhen, Renato Lu)

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