Chef italiano Claudio Marras: armoniose le culture culinarie italiana e cinese

(Quotidiano del Popolo Online)mercoledì 21 luglio 2021

Negli ultimi dieci anni, l'esperto di cucina italiana Claudio Marras ha esibito la gastronomia italiana a sempre più cinesi. Recentemente, Claudio Marras, chef esecutivo presso l'Hotel Conrad Beijing, ha raccontato al Quotidiano del Popolo Online il suo legame indissolubile con la Cina.

"La Cina mi è mancata dal momento di partenza"

"Scelgo la Cina per la sua misteriosità. Voglio sempre sapere com'è la cultura cinese."

Claudio è stato in tanti paesi nel mondo: ha vissuto, studiato o lavorato in Cile, Emirati Arabi Uniti, Francia, Stati Uniti e altri luoghi. Dieci anni fa, con l'apertura di un hotel a Pudong, Shanghai, Claudio ha deciso di cogliere l'occasione e recarsi in Cina, il Paese che ha sempre desiderato visitare.

Tuttavia, solo due anni dopo, Claudio ha lasciato Shanghai a causa di un cambio di lavoro, e se ne pente ancora. "Dal momento in cui ho lasciato la Cina, ho cominciato a sentire la sua mancanza. Penso che qui ci ho ancora degli affari in sospeso e quindi devo rimanere in Cina più a lungo."

Presto, Claudio ha ottenuto un'altra opportunità per tornare in Cina. Questa volta, lui ha viaggiato in varie province e città nella Cina, tra cui Sichuan, Guangdong, Shanghai, Beijing, ecc. In più, Claudio conosce molto bene i sapori delle cucine in diverse regioni della Cina. "Ogni volta che vado in un posto nuovo, rimango sorpreso dei sapori locali, proprio come scoprire un tesoro nascosto."

Nel suo processo di lavoro in varie parti della Cina, Claudio si è diventato sempre più bravo in cucina, e i suoi piatti sono stati ampiamente accolti dai clienti cinesi. "Sono molto felice in Cina e mi godo il mio tempo qui."

"Il cibo è un legame che unisce le persone"

Il cibo è sia un'arte che una scienza. Se consideriamo gli chef come artisti, allora i cibi che loro creano sono opere d'arte. E la capacità artigianale di Claudio rende il suo processo di preparazione del cibo più simile alla fabbricazione di uno strumento scientifico di precisione.

Per Claudio, il cucinare è un modo di esprimersi, mentre il cibo serve da vettore di emozioni della gente. Ogni volta lui esce dalla cucina e vede le espressioni allegre degli ospiti, prova fortemente un sentimento di soddisfazione.

Anche nel campo gastronomico le diverse culture hanno i loro modi di espressione unici. Sia la Cina che l'Italia sono brave a fare la pasta, quindi l'origine della pasta diventa un argomento di discussione inevitabile. Claudio, a questo proposito, esprime la sua opinione: "C'è chi dice che Marco Polo abbia imparato a fare la pasta in Cina e ne abbia introdotto la tecnica in Italia, mentre c'è chi pensa che l'abbiano creata gli italiani. Infatti, nella pasta italiana si utilizzano ingredienti importati da altre parti del mondo, ed i pomodori comunemente usati nella pasta cinese sono importati anche dall'estero. Italia e Cina accettano e assorbono costantemente la cultura alimentare di altri Paesi." Sono i bagagli culturali unici dei due paesi che favoriscono lo sviluppo dei due stili di pasta così distinti in Cina e Italia.

Che sia in Cina o in Italia, il cibo è come un legame che unisce le persone. Claudio ha scoperto che i cinesi tengono molto al cibo: ad esempio, le persone si riuniscono a tavola in giorni importanti come la Festa di Primavera per godersi la compagnia dei familiari. "Il cibo è un segreto che unisce tutta la famiglia. Lo stesso vale anche per gli italiani, così come i cinesi, che sono cresciuti tra la cucina, la tavola e il cibo."

"Voglio restare qui, abbracciare e imparare la cultura cinese"

"La cucina cinese e quella italiana sono i piatti più popolari al mondo. La cucina cinese è al primo posto e la cucina italiana al secondo."

Per Claudio il cibo ha un grande potenziale e può giocare un ruolo inaspettato negli scambi culturali tra Cina e Italia. "Le culture della Cina e dell'Italia sono molto aperte, hanno una forte affinità e possono imparare l'una dall'altra."

Negli ultimi anni, l'Italia è diventata gratualmente una delle destinazioni turistiche più amate dai cinesi e la cucina italiana è sempre più di moda in Cina. Secondo Claudio, il motivo di fondo è l'ampliamento dell'apertura della Cina nei settori del turismo e dell'economia. Con lo sviluppo e lo scambio di cultura, i cinesi possono comprendere e accettare più tipi di cucina, ivi compresa quella italiana.

Claudio ha assistito al rapido sviluppo della Cina nel decennio scorso. "Oggi i cinesi sono sempre più disposti a conoscere la cultura di altri paesi. Sono sorpreso dalla loro ampia visione."

"Nella mia città la gente si usa dire: 'Non fare mai un piano, perché le cose cambiano sempre'." Claudio tende ad affrontare la vita con un atteggiamento disinvolto, ma restare in Cina è la sua scelta decisa. "Da dieci anni fa ad oggi, ho sempre voluto saperne di più. Voglio restare qui, abbracciare e imparare la cultura cinese."

(Web editor: Liu Dong, Renato Lu)

Foto