Fondazione Italia Cina: esportazioni italiane verso la Cina alle stelle

(Quotidiano del Popolo Online)giovedì 22 luglio 2021

Il 20 luglio 2021 secondo i dati pubblicati dalla Fondazione Italia Cina, dal gennaio all'aprile di quest'anno, il volume delle esportazioni italiane in Cina è aumentato del 55 per cento rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso.

Durante una conferenza virtuale il Centro Studi per l'Impresa ha pubblicato un rapporto di 296 pagine intitolato "China 2021" , nel quale sono stati pubblicati i dati più recenti delle esportazioni italiane verso la Cina.

Il rapporto dimostra che la crescita delle vendite di "Made in Italy" è venuta insieme con la rapida crescita degli investimenti esteri in Cina nel 2020 e nei primi mesi del 2021.

Nella premessa, il presidente della Fondazione Italia Cina, Mario Boselli ha affermato che la Cina è e sarà negli anni successivi uno dei protagonisti più importanti della ripresa economica dopo la pandemia Covid-19.

Nonostante lo scoppio del Covid-19 e le restrizioni all'interno e del commercio internazionale, nel 2020 la Cina è stata il nono mercato estero di riferimento per l'Italia e il volume annuo delle esportazioni italiane verso la Cina è aumentato del 3 per cento.

Il rapporto dimostra che secondo il quadro delle esportazioni europee verso la Cina, dal 2011 al 2020 la crescita delle esportazioni italiane ha superato quella di alcuni paesi membri nei settori tessile e di pelle e pelletteria. Nei settori sopraccitati, il volume dell'Italia occupa uno terzo del totale del commercio sino-europeo.

Rispetto agli altri paesi membri, le esportazioni italiane dei prodotti chimici e metallici, della tecnologia nucleare verso la Cina hanno visto un aumento, mentre quelle di altri settori, come il trasporto si sono ridotte.

Sulla base dei dati offerti dall'Istat, nel 2020 il volume delle importazioni italiane dalla Cina ha toccato 32,1 miliardi di euro (37,7 miliardi di dollari americani).

Nel rapporto si legge che nel 2020, il disavanzo commerciale dell'Italia con la Cina è diminuito ai 10,7 miliardi di dollari americani dai 11,9 miliardi nel 2019.

Nello stesso periodo, i ricercatori del Centro Studi per l'Impresa hanno notato che la Cina ha aumentato la sua vendita all'estero l'anno scorso nonostante la crisi causata dalla pandemia. Hanno detto che la crescita delle esportazioni cinesi nel 2020 sembra di essere in contrasto con la tendenza delle esportazioni delle altre macroaree commerciali come l'Unione europea (-9,2 per cento) e gli Stati Uniti (-0,4 per cento).

Secondo il rapporto, il commercio italo-cinese ha beneficiato di questo contesto.

Secondo le statistiche, alla fine del 2019, nella Cina continentale e a Hong Kong c'erano rispettivamente circa 1.700 e 500 imprese con partecipazioni italiane. Inoltre, c'erano circa 2.000 aziende italiane che operavano direttamente nel mercato cinese. 

(Web editor: Xiang Shizhen, Renato Lu)

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