Multilateralismo, parola chiave della diplomazia di Xi Jinping nel 2021: il grande ruolo della Cina in risposta ai cambiamenti climatici

(CRI Online)venerdì 13 agosto 2021

Sfogliando il "calendario diplomatico" del capo di Stato cinese del primo semestre del 2021, i temi sulla risposta ai cambiamenti climatici sono stati particolarmente intensi. Dall'impegno di continuare a promuovere lo sviluppo sostenibile, preso a inizio anno nel corso del Forum economico di Davos, all'incontro tra i leader di Cina, Germania e Francia per pianificare la cooperazione sino-europeo sui cambiamenti climatici, e al Vertice sul clima dei leader, durante il quale è stata avanzata per la prima volta l'iniziativa sulla costruzione di una comunità di vita tra umanità e natura… In quest'anno critico per la comunità internazionale in tema di risposta ai cambiamenti climatici, la Cina ha assunto un ruolo più attivo nel condurre e agire come un grande Paese.

Lo scorso settembre, durante la 75° Assemblea generale delle Nazioni Unite, Xi Jinping ha annunciato il doppio obiettivo cinese sul carbonio: il picco delle emissioni di anidride carbonica e la neutralità del carbonio. A partire del 2021, Xi Jinping ha ribadito più volte questo impegno solenne e ha sottolineato che "la Cina si impegnerà sicuramente a rispettare la promessa".

Nel 2020 l'intensità di carbonio della Cina è diminuita del 48,4% rispetto a quella del 2005; le vendite di veicoli a nuova energia rappresentano il 55% del totale mondiale; il 16 luglio, la Cina ha attivato una transazione sul mercato del carbonio online; nel prossimo ottobre, la Cina ospiterà anche la 15° Conferenza delle parti della Convenzione sulla diversità biologica e lavorerà con tutte le parti per promuovere la governance globale della biodiversità a un nuovo livello.

(Web editor: Liu Dong, Renato Lu)

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