70esimo anniversario della pacifica liberazione del Tibet, i grandi cambiamenti sull'altopiano

(CRI Online)giovedì 19 agosto 2021

Quest'anno ricorre il 70esimo anniversario della pacifica liberazione del Tibet. Alle 10 del 19 agosto, presso la piazza del Palazzo del Potala a Lhasa, si è tenuta la cerimonia celebrativa.

Sin dalla liberazione, con l'aumento degli investimenti del Paese in Tibet, sull'altopiano innevato le infrastrutture si sono innalzate da zero, l'aspetto ecologico continua a migliorare e i rappresentanti delle diverse etnie che vi vivono avvertono sempre più concretamente una sensazione di felicità.

Attualmente tutti i villaggi pianificati del Tibet sono stati collegati alla rete stradale, che ha raggiunto un chilometraggio totale di circa 120 mila chilometri.

Le tratte ferroviarie Qinghai-Tibet, Lhasa-Shigatse e Lhasa-Nyingchi sono state aperte una dopo l'altra. Le linee aeree internazionali e domestiche trasportano i propri passeggeri in 66 diverse città del mondo.

Negli ultimi 70 anni, il Tibet ha realizzato la copertura regionale della rete elettrica principale e ha costruito un completo sistema energetico complementare multi-energia. Ad oggi, la percentuale di collegamenti in fibra ottica e il tasso di accesso alla rete 4G in tutti i villaggi pianificati dell'altopiano ha raggiunto il 99%.

Durante il "Tredicesimo piano quinquennale", il Tibet ha attuato in modo completo un sistema di gestione dei monti, dei fiumi, delle foreste, dei campi, dei laghi, delle erbe, delle sabbie e dei ghiacci che ha fornito una solida garanzia per la sicurezza ecologica della regione nel suo insieme. Non molto tempo fa i risultati della seconda indagine sulle risorse della fauna terrestre in Tibet hanno mostrato che la popolazione di antilopi tibetane è cresciuta dai 70mila esemplari, il suo minimo nel secolo scorso, fino agli oltre 300mila esemplari di oggi; il numero di gru dal collo nero, inferiore ai 2.000 esemplari nel secolo scorso, è cresciuto fino a contarne quasi 10mila.

Negli ultimi 70 anni il governo centrale ha costantemente accresciuto il suo sostegno; soprattutto a partire dal 18° Congresso nazionale del Partito comunista cinese il continuo progresso dell'assistenza all'altopiano e la creazione di strutture mediche combinate a livello di contea e di cittadina di campagna hanno sostanzialmente realizzato l'obiettivo di dare ai residenti la possibilità di non dover più uscire dal Tibet in caso di gravi malattie.

Alla fine del 2019, i 628mila residenti poveri del Tibet sono stati emancipati dalla povertà estrema. Nel 2020 il reddito disponibile pro capite per i residenti rurali della regione è stato di 14.598 yuan.

Il primo agosto di quest'anno è stata lanciata la piattaforma di rimborso dell'assicurazione medica del Tibet e il 70% delle strutture mediche designate può effettuare la liquidazione in tempo reale.

(Web editor: Liu Dong, Renato Lu)

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