Segnali trasmessi nella quinta conferenza sul lavoro per l'unità nazionale

(CRI Online)martedì 31 agosto 2021

Dopo sette anni, si è nuovamente tenuta la conferenza sul lavoro per l'unità nazionale. Come riassumere un secolo di successi del Partito Comunista Cinese nel campo del lavoro? Quali nuove sfide lavorative sta affrontando attualmente? Quali obiettivi deve seguire e quali percorsi deve intraprendere nella nuova era? Come possiamo realizzare, tutelare e sviluppare al meglio gli interessi fondamentali di tutte le etnie? Il segretario generale Xi Jinping ha risposto pienamente a queste importanti proposizioni.

Dal 27 al 28 agosto, si è tenuta la quinta conferenza del Comitato Centrale sul lavoro per l'unità nazionale, dalla fondazione della Nuova Cina. Le quattro edizioni precedenti si sono tenute nel 1992, nel 1999, nel 2005 e nel 2014.

Per l'occasione, il segretario generale ha esposto sistematicamente l'importante pensiero del PCC sul rafforzamento e il miglioramento del lavoro per l'unità nazionale. Nel suo discorso, Xi Jinping ha sottolineato che c'è bisogno di comprendere precisamente ed attuare completamente l'importante pensiero del PCC sul rafforzamento e miglioramento del lavoro per l'unità nazionale e di seguire con fermezza la strada giusta a caratteristiche cinesi per la risoluzione dei problemi etnici, al fine di promuovere gli scambi e l'integrazione fra le varie etnie, spingere le aree etiche a accelerare la costruzione della modernizzazione, elevare il livello del governance per gli affari etnici, promuovere lo sviluppo di alta qualità del lavoro per l'unità nazionale del PCC in nuova epoca e mobilitare le popolazioni di tutte le etnie, l'intero PCC e tutto il Paese ad unirsi e lottare per raggiungere l'obiettivo del secondo centenario di portare a compimento della costruzione di un Paese socialista, potente e moderno.

(Web editor: Liu Dong, Renato Lu)

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