Cina: lotta alla corruzione, lista nera per i trasgressori

Beijing, 8 settembre. La Commissione Centrale per l'Ispezione della Disciplina del Partito Comunista Cinese, insieme alla Commissione Nazionale di Sorveglianza e a una serie di dipartimenti del Partito e autorità giudiziali al vertice, ha reso pubblico lo scorso mercoledì un documento che introduce l'istituzione di una lista nera per coloro che offrono o prendono tangenti e bustarelle.

Le linee guida del documento prevedono la sanzione sia di coloro che offrono tangenti che di coloro che le accettano, concentrandosi in particolare su coloro che offrono mazzette multiple; tangenti da ingenti somme di denaro; tangenti a più individui; membri del Partito e dipendenti statali che offrono tangenti; corruzione in alcuni campi e aree chiave; notevole corruzione commerciale.

Inoltre, il documento esplicita che, in base alla legge, gli interessi illeciti ottenuti attraverso corruzione devono essere confiscati, recuperati o restituiti, mentre titoli quali onorificenze politiche, titoli professionali, qualificazioni commerciali e titoli accademici devono essere annullati o revocati.

Infine, le linee guida del documento mirano anche a tutelare i diritti legittimi delle persone e delle imprese coinvolte in tali casi, proibendo l'abuso di metodi come la detenzione, la perquisizione e l'arresto.