Primo incontro fra i Ministri degli esteri cinese e dei paesi confinanti con l'Afghanistan

(Quotidiano del Popolo Online)venerdì 10 settembre 2021

L'8 settembre, il Ministro degli Esteri cinese Wang Yi ha partecipato alla prima videoconferenza dei ministri esteri dei paesi confinanti con l'Afghanistan.

Durante l'incontro, il ministro cinese ha rimarcato che essendo al crocevia della storia, ma in un periodo di difficoltà come problemi umanitari e Covid-19, l'Afghanistan potrebbe essere preso di mira e minacciato da potenze internazionali attraveso mezzi politici, economici e finanziari.

Wang ha continuato osservando che gli Stati Uniti dovrebbero imparare la lezione e prendersi le proprie responsabilità sulla questione Afghana. Secondo il ministro cinese, è opinione comune nella comunità internazionale che la fine dell'intervento militare di Stati Uniti e alleati sarebbe solo il primo passo nell'ammettere la propria responsabilità. Inoltre gli Stati Uniti sono la nazione che più di tutte dovrebbe offrire assistenza economica, umanitaria per il ripristino dei mezzi di sussistenza e aiutare l'Afghanistan a uscire dal caos, muovendo verso un solido sviluppo, rispettando però la sovranità territoriale e l'indipendenza del paese.

Il ministro Wang ha inoltre sottolineato che è nel miglior interesse dei paesi confinanti guidare e spronare i Taliban Afghani a riconciliarsi con tutte le fazioni e i gruppi etnici del paese, così come stabilire rapporti di amicizia con i propri vicini.

Wang ha proposto ai ministri la cooperazione e coordinazione in sei aspetti per aiutare l'Afghanistan in questo momento: rafforzare le misure di prevenzione e controllo epidemico; tenere le porte aperte; rafforzare la gestione dei profughi e degli emigranti; provvedere assistenza umanitaria il prima possibile; intensificare la cooperazione antiterrorismo; portare avanti la lotta alle droghe.

Infine Wang ha annunciato che la Cina ha deciso di fornire all'Afghanistan 200 milioni di yuan (30,96 milioni di dollari) in grano, provviste per l'inverno, vaccini e medicine, in base alle necessità del popolo afghano.

La prima fornitura di vaccini sarà di 3 milioni di dosi. La Cina è inoltre pronta a offrire ulteriore materiale d'emergenza e anti-epidemia attraverso la Riserva di forniture di emergenza della Cina e della nazioni dell'Asia meridionale. 

(Web editor: Liu Dong, Renato Lu)

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