Biden e Macron in conversazione telefonica per l'affare dei sottomarini australiani

(Quotidiano del Popolo Online)giovedì 23 settembre 2021

Washington, 22 settembre. Mercoledì il presidente americano Joe Biden ha tenuto un colloquio telefonico con il presidente francese Emmanuel Macron, nel tentativo di stemperare la tensione diplomatica causata dal controverso accordo con l'Australia per i sottomarini.

La Casa Bianca ha dichiarato in un comunicato congiunto tra i due paesi che Biden ha richiesto la telefonata con Macron per discutere "le implicazioni dell'annuncio del 15 settembre".

Stati Uniti e Gran Bretagna hanno annunciato il 15 settembre che avrebbero sostentuto l'Australia nello sviluppo di sottomarini a propulsione nucleare, deprivando la Francia di un ingaggio per la fornitura di sottomarini convenzionali all'Australia.

Indignata per la mossa improvvisa, priva di consultazioni, venerdì la Francia ha richiamato per protesta i suoi ambasciatori negli Stati Uniti e in Australia.

"I due leader hanno convenuto che la situazione avrebbe beneficiato di consultazioni aperte con gli alleati su questioni di interesse strategico sia per la Francia che per i partner europei. Il presidente Biden ha espresso il suo costante impegno in tal senso", afferma il comunicato congiunto.

"I due leader hanno deciso di iniziare un processo di consultazioni approfondite, mirato alla creazione delle condizioni necessarie per assicurare fiducia e proporre misure concrete per il raggiungimento di obiettivi comuni".

Macron ha ordinato all'ambasciatore di tornare a Washington la prossima settimana e di "iniziare un lavoro intensivo con gli alti funzionari americani". Biden e Macron hanno deciso di incontrarsi in Europa a fine ottobre per "raggiungere intese condivise e mantenere lo slancio in questo processo".

I media statunitensi hanno notato che la dichiarazione congiunta suggerisce un certo rammarico da parte dell'amministrazione Biden per come è stata gestita la questione.

La telefonata è arrivata una settimana dopo la rivelazione della nuova partnership trilaterale per la sicurezza tra USA, Gran Bretagna e Australia, nota come AUKUS, la quale elenca fra le massime priorità una flotta di sottomarini nucleari con tecnologie statunitensi e britanniche per l'Australia.

Successivamente l'Australia ha annunciato che avrebbe annullato l'accordo con la Francia firmato nel 2016 per l'acquisto di 12 sottomarini diesel-elettrici convenzionali.

Il ministro degli Esteri francese Jean-Yves Le Drian ha definito l'accordo trilaterale una "pugnalata alle spalle" e una "crisi di fiducia" tra alleati che necessita spiegazioni. 

(Web editor: Liu Dong, Renato Lu)

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