Ambasciatore cinese negli Stati Uniti: Fomentare il confronto ideologico è un fondamentale errore di valutazione

Durante il suo discorso al dibattito virtuale di mercoledì, ospitato in collaborazione dal Carter Center e la Fondazione George H. W. Bush per le Relazioni US-Cina, l'ambasciatore cinese negli Stati Uniti Qin Gang ha rimarcato che descrivere le relazioni tra Cina e USA come "autoritarismo contro democrazia", come fanno alcuni americani, e alimentare così il confronto ideologico fra le due principali economie mondiali, è un enorme errore di valutazione.

"Grazie a generazioni di leader e persone sia cinesi che americane, le relazioni tra Cina e Stati Uniti hanno fatto passi da gigante. Tuttavia, al giorno d'oggi, stanno crescendo le impressioni e i giudizi errati di alcuni americani nei confronti della Cina."

Nonostante Cina e USA differiscano in storia, cultura e sistemi politici, ha affermato Qin, i cittadini di entrambi i paesi desiderano pace e prosperità e i leader di Washington e di Beijing condividono un traguardo comune: "creare condizioni stabili e pacifiche in cui i propri cittadini possano ricercare la felicità," ha aggiunto Qin citando Jimmy Carter, "questo è il principale punto in comune fra le due nazioni."

"Non diciamo mai che il nostro sistema sia il migliore. Questo perchè sappiamo che solo il sistema adatto a una nazione è il migliore per quella nazione. Se sia buono o meno non va giudicato da ciò che diciamo, ma dalle nostre azioni."

"Le nostre due nazioni non possono e non devono cercare di cambiarsi a vicenda. Dovremmo invece infrangere le barriere ideologiche, risperttare gli altri paesi, disfarci della mentalità a somma zero, venirci incontro senza perdere le nostre distinzioni e identità, così da poter andare d'accordo in un'atmosfera pacifica."

Sottolineando che i due paesi devono mostrare una visione ampia e assumersi grandi responsabilità, l'ambasciatore ha affermato che entrambi i paesi "dovrebbero guardare al futuro e impegnarsi per riportare le relazioni Cina-USA sulla retta via, promuovendo uno sviluppo stabile il prima possibile, per il bene delle persone dei due paesi e di tutto il mondo", ha concluso Qin.

In risposta alle domande postegli, Qin ha aggiunto:

"Continueremo a lavorare con la parte statunitense fino a quando ci saranno opportunità di cooperazione. Tuttavia, la cooperazione tra i due paesi deve essere condotta nel principio del rispetto reciproco."

"Gli Stati Uniti, tuttavia, non possono aspettarsi la cooperazione della Cina in aree in cui solo gli Stati Uniti hanno interessi e tornaconti, trascurando o addirittura minando nel frattempo gli interessi della Cina, in particolare su queste questioni fondamentali riguardanti la sovranità e l'integrità territoriale della Cina."