Meng Wanzhou torna a casa

(Quotidiano del Popolo Online)domenica 26 settembre 2021

Grazie agli sforzi incessanti del governo cinese, Meng Wanzhou, direttrice finanziaria del gigante delle telecomunicazioni Huawei, è arrivata all'aeroporto Bao'an di Shenzhen nella sera di sabato 25 settembre su un volo charterl del governo cinese.

Meng è stata detenuta in Canada, su richiesta degli Stati Uniti, nel dicembre 2018 con l'accusa di frode. Meng è stata accusata di aver falsificato la relazione di Huawei con Skycom in una presentazione PowerPoint alla banca HSBC nel 2013 e di aver messo la banca a rischio di violare le sanzioni statunitensi contro l'Iran. Meng e Huawei hanno ripetutamente negato l'accusa.

Venerdì, il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti, dopo aver raggiunto un accordo di sospensione in via cautelare con Meng, ha ritirato il mandato di estradizione per la CFO cinese, permettendole di tornare in Cina.

In base a quanto riferito da William Taylor, uno degli avvocati di Meng, quest'ultima non si è dichiarata colpevole e i suoi legali si aspettano che dopo 14 mesi vengano fatte cadere le accuse.

Meng dunque non sarà processata ulteriormente negli Stati Uniti e il mandato di estradizione in Canada sarà liquidato.

Nel suo volo diretto a Shenzhen, Meng ha espresso la propria gratitudine nei confronti della Cina.

"Senza una nazione forte, ora non sarei libera", aggiungendo "quello verso casa, malgrado la via sia tortuosa, è il viaggio più commovente del mondo."

(Web editor: Xiang Shizhen, Renato Lu)

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