Il sogno cinese può realizzarsi solo combinandosi con l'aspirazione del popolo verso una vita migliore

(Quotidiano del Popolo Online)domenica 26 settembre 2021

"Xi Jinping: Governare la Cina", 22 settembre 2015

Dalla fondazione della nuova Cina, e in particolare dal lancio della politica di riforma e apertura, il Paese ha compiuto un percorso davvero straordinario. La generazione di cinesi a cui appartengo ne ha avuto esperienza diretta.

Alla fine degli anni Sessanta, quando ero solo un adolescente, fui inviato da Beijing a lavorare nelle campagne del piccolo villaggio di Liangjiahe a Yan'an, nella provincia dello Shaanxi. Lì trascorsi sette anni. A quel tempo, i miei genitori e io vivevamo in yaodong, case grotta con volta in mattoni crudi, e dormivamo sui tukang, grandi stufe di mattoni crudi usate come letti. Gli abitanti del villaggio vivevano in povertà e spesso, per interi mesi, non avevano la possibilità di mangiare neanche un pezzo di carne. Potevo ben capire ciò di cui avevano più bisogno! Successivamente divenni Segretario della cellula di Partito di quel villaggio e guidai gli abitanti a sviluppare la loro produzione. Potevo ben capire ciò di cui la gente aveva bisogno. Non vedevo l'ora di far sì che gli abitanti del villaggio mangiassero un pasto completo, a base di carne, e che ciò potesse accadere spesso. Tuttavia, in quel momento, la mia aspirazione era difficile da realizzare.

Quest'anno, durante il Capodanno cinese, sono tornato in quel piccolo villaggio. Liangjiahe oggi ha strade asfaltate, i suoi abitanti vivono in case di mattoni e usano internet; gli anziani usufruiscono delle pensioni di base, gli abitanti del villaggio hanno assicurazioni mediche, i bambini possono ricevere una buona istruzione, e naturalmente mangiare carne non è più un problema. Questo mi ha fatto capire ancor più profondamente che il sogno cinese è il sogno del popolo e che, per realizzarsi con successo, deve combinarsi all'aspirazione del popolo cinese verso una vita migliore.

Liangjiahe è un microcosmo: il cambiamento di questo piccolo villaggio incarna lo sviluppo e il progresso dell'intera società cinese dal lancio della politica di riforma e apertura. In oltre trent'anni abbiamo portato la Cina a ricoprire la seconda posizione mondiale in termini di aggregato economico, oltre un miliardo e trecento milioni di persone si sono affrancate da una condizione di indigenza e hanno raggiunto un livello generale di moderata prosperità, in cui godono di dignità e diritti senza precedenti. Ciò non costituisce solo un enorme cambiamento nella vita del popolo cinese, ma anche un enorme progresso nella civiltà umana, oltre che un importante contributo della Cina alla causa della pace e dello sviluppo mondiale.

Allo stesso tempo siamo anche consapevoli che la Cina è ancora il Paese in via di sviluppo più grande al mondo. Il prodotto interno lordo pro capite della Cina è pari a solo due terzi della media globale ed è un settimo di quello degli Stati Uniti; si colloca intorno all'ottantesima posizione a livello mondiale. In base ai nostri criteri di riferimento, in Cina si contano ancora oltre settanta milioni di poveri. Secondo gli standard della Banca Mondiale, in Cina oltre duecento milioni di persone vivono ancora al di sotto della soglia di povertà. Ci sono più di settanta milioni di persone a basso reddito nelle aree urbane e rurali cinesi, e oltre ottantacinque milioni di persone con disabilità. Negli ultimi due anni ho visitato molte zone povere della Cina e molte famiglie bisognose. I loro occhi, bramosi di una vita più felice, sono profondamente impressi nella mia mente.

Queste circostanze dimostrano che sono necessari ancora grandi sforzi perché il popolo cinese possa vivere una vita migliore. Lo sviluppo è ancora una priorità assoluta per la Cina contemporanea. La missione principale del governo cinese è concentrarsi sul miglioramento degli standard di vita del popolo e raggiungere gradualmente una prosperità condivisa. È a questo scopo che proponiamo l'obiettivo di lotta dei "due centenari", ovvero: raddoppiare, entro il 2020, il prodotto interno lordo e il reddito pro capite del 2010 dei residenti delle zone urbane e rurali, e costruire una società moderatamente prospera in ogni suo aspetto; entro la metà di questo secolo, rendere la Cina un Paese socialista moderno, prospero, forte, democratico, culturalmente avanzato e armonioso, e realizzare il sogno cinese del grande ringiovanimento della nazione. Tutto ciò che facciamo ora è mirato a raggiungere questi obiettivi prefissati. Per completare la costruzione di una società moderatamente prospera in ogni suo aspetto, dobbiamo approfondire in modo onnicomprensivo le riforme, governare il Paese secondo la legge in modo onnicomprensivo e mantenere il Partito sotto una stretta disciplina in modo onnicomprensivo. Questo è il piano strategico, dei "quattro onnicomprensivi", che proponiamo.

(Web editor: Liu Dong, Renato Lu)

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