L'Afghanistan accoglie gli Stati Uniti permettendo l'assistenza

Ministro degli Esteri talebano ad interim parla durante una conferenza stampa a Kabul. (14 Settembre 2021. Foto/Agencies)

Il nuovo governo afghano ha accolto le nuove misure degli Stati Uniti, permettendo così il transito di assistenza umanitaria per il paese asiatico, ha dichiarto il 26 settembre il Ministero degli Affari Esteri afghano.

Abdul Qahar Balkhi, portavoce del Ministero degli Affari Esteri ha annunciato che "Il Ministero degli Affari Esteri dell'Emirato Islamico dell'Afghanistan accoglie la recente decisione del Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti, permettendo alle agenzie governative statunitensi, organizzazioni internazionali e non governative e banche di facilitare l'afflusso di cibo e medicinali nell'Emirato".

L'Afghanistan spera che tutte le nazioni, USA inclusi, e le organizzazioni internazionali continuino a stabilire e migliorare le relazioni con il governo afghano e continuino a offrire assistenza umanitaria al popolo afghano, ha continuato il portavoce.

Il ministro degli esteri ad interim del governo afghano provvisorio, Amir Khan Muttaqi, ha affermato Giovedì che l'Afghanistan vuole avere relazioni amichevoli con la comunità internazionale, inclusi i paesi confinanti e quelli della regione.

Venerdì gli Stati Uniti hanno rilasciato permessi generali, consentendo alle agenzie governative degli Stati Uniti, alle ONG e ad alcune organizzazioni internazionali di avviare le transazioni necessarie per fornire assistenza umanitaria all'Afghanistan.

All'inizio del mese, il Segretario Generale Antonio Guterres ha avvertito della seria possibilità di un totale collasso economico in Afghanistan, enfatizzando l'urgente necessità di finanziamenti per il supporto agli afghani.

Guterres ha inoltre fatto appello ai paesi che hanno promesso 1,2 miliardi di dollari USA in aiuti per l'Afghanistan affinché agiscano al più presto.

Le autorità talebane hanno assicurato che i fondi e gli aiuti verranno distribuiti in modo trasparente ai bisognosi.