La NATO cerca vie di dialogo con la Russia

(Quotidiano del Popolo Online)venerdì 22 ottobre 2021

Nonostante la decisione della Russia di sospendere la sua missione presso l'Organizzazione del Trattato dell'Atlantico del Nord (NATO) e di chiudere gli uffici dell'alleanza a Mosca, il segretario generale della NATO Jens Stoltenberg ha dichiarato mercoledì che continuerà a cercare modi per avere un dialogo con la Russia.

Durante la conferenza stampa prima dei due giorni della riunione dei ministri della difesa della NATO, Stoltenberg ha espresso il rammarico della NATO per la decisione della Russia "che non promuove il dialogo e la comprensione reciproca".

Ha aggiunto che la politica della NATO è coerente e aperta al dialogo, "anche attraverso il Consiglio Russo della NATO".

All'inizio del mese la Nato ha espulso otto diplomatici russi, accusati di attività non in linea con le loro posizioni.

Stoltenberg ha espresso il rammarico dell'alleanza per il fatto che "le relazioni fra NATO e Russia è al suo punto più basso dai tempi della Guerra Fredda".

"Per noi, questo in realtà non è un argomento in opposizione al dialogo, è un argomento a favore del dialogo, perché è proprio quando i tempi sono difficili, quando siamo di fronte a sfide e problemi come ora, che dobbiamo sederci e parlare."

"Continueremo a lavorare per il dialogo perché crediamo che non possiamo non parlare con la Russia, il nostro più grande vicino... così vicino alla NATO. Quindi continueremo a lottare per una relazione con la Russia migliore, consci delle difficoltà."

Il 18 ottobre, il Ministero degli Esteri russo ha annunciato che Mosca ha deciso di sospendere la Missione Permanente russa presso la NATO, in risposta alle "azioni ostili" dell'alleanza. La Russia sta inoltre sospendendo le attività della Missione militare di liaison e il lavoro dell'Ufficio Informazioni della NATO a Mosca.

La NATO ha annunciato l'espulsione di otto membri della missione russa a Bruxelles il 6 ottobre, definendoli "ufficiali dell'intelligence russa non dichiarati". Inoltre, il numero del personale russo presso la missione è stato ridotto della metà, da 20 a 10.

In precedenza, le dimensioni della missione russa a Bruxelles sono state ridotte unilateralmente dalla NATO due volte, nel 2015 e nel 2018.

(Web editor: Xiang Shizhen, Renato Lu)

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