Applaudito il ruolo della Cina alle Nazioni Unite

Membri del 20° contingente di ingegneria multifunzionale cinese per il mantenimento della pace in Libano prendono parte a una valutazione del Servizio di sminamento delle Nazioni Unite. Tutti i 64 membri hanno superato l'esercitazione e hanno ottenuto le qualifiche per lo sminamento. (15 settembre - Xinhua/ Kong Kangyi)

Esperti lodano gli sforzi del paese dal ripristino del seggio alle NU, 50 anni fa.

In questo giorno (25 ottobre), cinquant'anni fa, la Cina riottenne il suo seggio alle Nazioni Unite.

I risultati della Cina e i suoi contributi alla pace e allo sviluppo globali, sin dal ripristino del seggio legale alle Nazioni Unite 50 anni fa, sono stati applauditi da attuali ed ex funzionari e studiosi delle Nazioni Unite.

Il 25 ottobre 1971, l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite adottò la Risoluzione 2758, ripristinando il seggio legale della Repubblica Popolare Cinese nell'organizzazione.

"La Cina ha svolto un ruolo particolarmente costruttivo come membro del Consiglio di Sicurezza e oltre," ha affermato Erik Solheim, ex sottosegretario generale delle Nazioni Unite e ex direttore esecutivo del Programma Ambientale NU. "La Cina ha dato voce alle opinioni dei paesi emergenti, è stata una forza moderatrice e di dialogo e ha fatto sì che le Nazioni Unite si concentrino sullo sviluppo economico e l'ambiente".

Il ruolo della Cina nelle Nazioni Unite è inseparabile dalla sua ascesa economica e sociale senza precedenti.

Solheim, politico norvegese, si aspetta che negli anni a venire la Cina sarà una forza fondamentale per la pace, l'ordine mondiale multipolare, un sistema basato sulle regole e l'idea di un futuro condiviso per l'umanità.

"La Cina resisterà a tutte le tentazioni di un aumento delle tensioni globali, una nuova Guerra Fredda o un disaccoppiamento globale. La Cina ispirerà il mondo nel suo cammino verso una civiltà ecologica," ha concluso Solheim.

Fra i vari esperti a congratularsi con la Cina per il 50esimo anniversario del suo rientro alle Nazioni unite, spiccano i nomi di Siddharth Chatterjee, coordinatore delle Nazioni Unite in Cina, Ted Carpenter, socio anziano per gli studi sulla difesa e sulla politica estera presso il Cato Institute di Washington, Rafael Grossi, direttore generale dell'Agenzia Internazionale Energia Atomica (IAEA).

È stato espresso plauso, in particolare, per i successi della Cina nella lotta alla povertà; per suoi sforzi per il mantenimento della pace, come quando pose il veto alla risoluzione degli Stati Uniti di intensificare gli interventi nella guerra civile in Syria, nascosti dietro il velo di una missione "umanitaria"; per il suo importante e consapevole ruolo presso l'IAEA.