Xi Jinping: adattare le religioni sul territorio nazionale al contesto cinese

(Quotidiano del Popolo Online)lunedì 06 dicembre 2021

Dal 3 al 4 dicembre a Beijing, si è tenuta la conferenza nazionale sui lavori relativi agli affari religiosi. Xi Jinping, segretario generale del Comitato Centrale del PCC, capo di Stato e presidente della Commissione Militare Centrale ha presenziato all'evento e pronunciato un importante discorso.

In tale discorso, il presidente cinese ha sottolineato la necessità di implementare pienamente la teoria del Partito sugli affari religiosi nella nuova era e il principio di libertà di fede.

È imperativo, ha affermato Xi, che le religioni in Cina abbiano un orientamento cinese e che si adattino alla società cinese e alla teoria del socialismo con caratteristiche cinesi.

Le attività religiose devono essere svolte nell'ambito previsto da leggi e regolamenti e non devono danneggiare la salute dei cittadini, offendere l'ordine pubblico e il buon costume, interferire con gli affari educativi, giudiziari e amministrativi, nonché la vita sociale, ha affermato Xi.

È necessario migliorare il livello di autogestione dei vari gruppi religiosi e potenziare lo stato di diritto nella governance degli affari religiosi, ha continuato Xi, aggiungendo che sono necessari sforzi per radunare e guidare meglio i credenti religiosi a lavorare insieme al pubblico generale per rendere la Cina un grande paese socialista moderno e realizzare il sogno cinese di ringiovanimento nazionale.

(Web editor: Xiang Shizhen, Renato Lu)

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