Il commercio estero della Cina sostiene lo slancio al rialzo

Nave cargo carica lascia un terminal per container a Lianyungang, nella provincia cinese del Jiangsu. (13 luglio 2021 - Foto di Wang Jianmin/Xinhua)

Il commercio estero della Cina ha mantenuto lo slancio della crescita nei primi 11 mesi dell'anno, tra segnali di ripresa economica globale e domanda in crescita.

Durante il periodo gennaio-novembre, le importazioni e le esportazioni totali del paese sono aumentate del 22% anno su anno, toccando 35,39 trilioni di yuan (5,55 trilioni di dollari), mostrano i dati ufficiali del 7 dicembre.

La cifra, che ha già superato il totale di 32,16 trilioni di yuan del 2020, ha segnato un aumento del 24 percento rispetto al livello pre-epidemia nel 2019, secondo l'Amministrazione generale delle dogane.

Sia le esportazioni che le importazioni hanno continuato a crescere di percentuali a due cifre nei primi 11 mesi dell'anno, rispettivamente del 21,8 percento e del 22,2 percento rispetto all'anno precedente.

Solo a novembre, le importazioni e le esportazioni del paese sono aumentate del 20,5% su base annua, con 3,72 trilioni di yuan, in aumento dell'11,4% rispetto a ottobre, secondo i dati.

La continua ripresa globale sta sostenendo le esportazioni cinesi in termini di domanda, ha affermato Zheng Houcheng, direttore dello Yingda Securities Research Institute, aggiungendo che si aspetta che la domanda estera rimanga resiliente nel prossimo mese.

Sun Binbin, capo analista fixed income della Tianfeng Securities, ha attribuito l'aumento delle importazioni del mese scorso all'aumento degli indici dei manager degli acquisti e all'allentamento dei vincoli alla capacità produttiva.

I dati del 7 dicembre hanno anche mostrato aumenti su base mensile sia delle importazioni che delle esportazioni a novembre, riflettendo la forte domanda per l'importazioni di materie prime da parte dei produttori per l'esportazione e allo stesso tempo la domanda dei consumatori domestici di fine anno, ha osservato Sun.

Nel periodo gennaio-novembre, il commercio della Cina con i suoi tre principali partner commerciali - l'Associazione delle Nazioni del Sud-Est Asiatico, l'Unione Europea e gli Stati Uniti - ha mantenuto una solida crescita.

Secondo i dati doganali, il tasso di crescita del valore commerciale della Cina con i tre partner commerciali durante questo periodo si è attestato rispettivamente al 20,6 percento, 20 percento e 21,1 percento.

Le imprese private hanno visto il tasso di crescita più rapido nelle importazioni e nelle esportazioni aumentando del 27,8 per cento, con 17,15 trilioni di yuan nei primi 11 mesi, pari al 48,5% del totale del paese.

Le importazioni e le esportazioni delle imprese a investimento estero e quelle delle imprese statali sono aumentate rispettivamente del 13,1 per cento e del 27,3 per cento in questo periodo.

La Cina ha adottato una serie di misure nel 2021 per incrementare la crescita del commercio estero, tra cui l'accelerazione dello sviluppo di nuove forme e modalità commerciali, l'ulteriore approfondimento delle riforme per facilitare il commercio transfrontaliero, l'ottimizzazione del proprio ambiente imprenditoriale nei porti e la promozione di riforme e innovazione per facilitare il commercio e gli investimenti nelle zone pilota di libero scambio.