La banca centrale cinese taglia i tassi sui prestiti a medio termine e sui pronti contro termine inversi

(Quotidiano del Popolo Online)martedì 18 gennaio 2022

Il 17 gennaio, la banca centrale cinese ha tagliato i tassi di interesse sui suoi prestiti a medio termine (medium-term lending facility, MLF) e sui pronti contro termine inversi di 10 punti base, nel mezzo degli sforzi del paese per ridurre i costi di prestito e sostenere ulteriormente la crescita economica.

La People's Bank of China (PBOC) ha abbassato al 2,85% il tasso dei prestiti a medio termine da un anno, dal valore di 700 miliardi di yuan (circa 110 miliardi di dollari), per le istituzioni finanziarie, rispetto al 2,95% dell'operazione precedente.

La PBOC il 17 gennaio ha inoltre aggiunto 100 miliardi di yuan di fondi nel mercato tramite pronti contro termine da sette giorni a un tasso di interesse del 2,1%, in calo dal 2,2%.

Con 500 miliardi di yuan di MLF e 10 miliardi di yuan di pronti contro termine inversi in scadenza lo stesso giorno, le suddette mosse porteranno a un'iniezione netta di liquidità nel mercato di 290 miliardi di yuan.

Lo strumento MLF è stato introdotto nel 2014 per aiutare le banche commerciali e di politica monetaria a mantenere la liquidità consentendo loro di contrarre prestiti dalla banca centrale utilizzando titoli come garanzia.

Un pronto contro termine inverso (reverse repo) è un processo in cui la banca centrale acquista titoli dalle banche commerciali tramite offerte, con un accordo per rivenderli in futuro.

La Cina continuerà ad attuare politiche monetarie prudenti, flessibili e appropriate, con la liquidità mantenuta a un livello ragionevole e ampio, ha affermato una conferenza di lavoro economica tenutasi lo scorso dicembre.

(Web editor: Zhang Yi, Renato Lu)

Foto