Ministro degli Esteri cinese: cooperazione Cina-Europa per dare stabilità al mondo

Il dialogo e la cooperazione tra Cina ed Europa sulla base del rispetto e del vantaggio reciproco aggiungeranno ulteriori fattori stabilizzanti a un mondo instabile, ha affermato il 7 marzo il consigliere di Stato cinese e ministro degli Esteri Wang Yi.

La Cina e l'Europa sono le forze principali nella salvaguardia della pace mondiale, nella promozione dello sviluppo comune e nel progresso dell'umanità, ha affermato Wang.

La cooperazione Cina-Europa è stata fruttuosa lo scorso anno, ha affermato Wang, aggiungendo che il volume degli scambi tra Cina ed Europa ha superato gli 800 miliardi di dollari e la China-Europe Railway Express ha visto oltre 15.000 treni merci nel 2021, con un aumento del 29% rispetto al 2020.

Wang ha avvertito che alcune forze sono scontente del costante sviluppo delle relazioni Cina-Europa, fabbricando la cosiddetta "minaccia cinese", esaltando la concorrenza con la Cina, rivendicando a gran voce "rivalità sistemiche", persino imponendo sanzioni e provocando scontri con la Cina.

"Sia la Cina che l'Europa dovrebbero essere in massima allerta contro tali atti", ha sottolineato Wang.

Notando che la cooperazione Cina-Europa è radicata in un solido sostegno pubblico, ampi interessi comuni e necessità strategiche simili, Wang ha affermato che nessuna forza può invertire la cooperazione.

La politica della Cina nei confronti dell'Europa è ferma e coerente, ha affermato Wang. "Continueremo a sostenere l'indipendenza dell'Europa, nonché l'unità e la prosperità dell'Unione Europea".

"Ci auguriamo che l'Europa sviluppi una visione più indipendente e obiettiva della Cina, adotti una politica più pragmatica e razionale e collabori con la Cina per opporsi a una 'nuova Guerra Fredda' e sostenere un vero multilateralismo", ha affermato Wang.

La Cina è pronta a compiere sforzi congiunti con l'Europa per il successo del vertice Cina-UE, promuovere la cooperazione pratica, promuovere il coordinamento multilaterale, approfondire gli scambi interpersonali e gestire adeguatamente le differenze per offrire maggiori benefici al mondo.