Il ruolo degli Stati Uniti nella crisi ucraina: assedio di sanzioni per esacerbare gli scontri e le divisioni

(Quotidiano del Popolo Online)sabato 02 aprile 2022
Il ruolo degli Stati Uniti nella crisi ucraina: assedio di sanzioni per esacerbare gli scontri e le divisioni
Caricatura di Ma Hongliang (copyright di Quotidiano del Popolo Online)

Il 21 febbraio, il presidente russo Vladimir Putin ha annunciato il riconoscimento della "Repubblica popolare di Donetsk" e della "Repubblica popolare di Lugansk" nell'Ucraina orientale. Fin da allora, gli Stati Uniti e i Paesi europei hanno brandito il "bastone delle sanzioni", lanciando un assedio di sanzioni contro la Russia.

Dopo aver imposto una serie di sanzioni, tra cui il congelamento dei fondi delle aziende russe in alcuni Paesi occidentali e la limitazione dell'uso russo delle principali valute in circolazione, come il dollaro USA, per il commercio internazionale, l'Occidente è persino arrivato a includere i cani e i gatti russi nella lista delle sanzioni.

Infatti, la Federazione Internazionale dei Felini ha rilasciato un annuncio ufficiale di sanzioni contro la Russia, chiedendo alle sue filiali in vari Paesi di smettere di importare gatti allevati in Russia e vietando alle organizzazioni legate alla Russia di partecipare a mostre e concorsi organizzati da essa. I cani russi non potranno inoltre partecipare alla più grande mostra canina del Regno Unito, il Crufts Dog Show, che si è svolto dal 10 al 13 marzo.

Le sanzioni non sono mai un modo efficace per risolvere i problemi. Brandire il bastone delle sanzioni non porterà pace e sicurezza, ma non farà altro che intensificare ulteriormente le divisioni e gli scontri.

(Web editor: Liu Dong, Renato Lu)

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