Ricercatori stampano tessuto cardiaco 3D in grado di sostenere pulsazioni per oltre 6 mesi

(Quotidiano del Popolo Online)sabato 02 aprile 2022

I ricercatori cinesi e le loro controparti delle università britanniche e olandesi hanno lavorato insieme per stampare un tessuto cardiaco in grado di sopravvivere in vitro e sostenere le pulsazioni per più di sei mesi.

La biostampa 3D ha dimostrato i suoi vantaggi come uno dei metodi principali nella fabbricazione di tessuti semplici, ma ha ancora difficoltà a generare vasi sanguigni e preservare le funzioni cellulari nella produzione di organi complessi.

I ricercatori dell'Accademia Cinese delle Scienze, della Tsinghua University, dell'Università di Manchester e della Delft University of Technology hanno superato i limiti dei sistemi di bioprinting convenzionali convertendo un braccio robotico a sei gradi di libertà in una biostampante, consentendo così la stampa cellulare di complesse strutture vascolari 3D.

L'articolo di ricerca, recentemente pubblicato sulla rivista Bioactive Materials, ha affermato che diversi strati di cellule sono stati stampati e sono stati co-coltivati per un periodo di tempo per indurre la formazione di giunzioni intercellulari funzionali e nuovi capillari tra le cellule stampate. Successivamente, è stato effettuato un nuovo ciclo di stampa cellulare.

Il processo può formare una rete vascolare simile agli organi interni e supportare la sopravvivenza a lungo termine del tessuto e degli organi stampati.

I ricercatori hanno anche sviluppato un metodo di stampa cellulare basato su bagno d'olio per preservare meglio le funzioni naturali delle cellule dopo la stampa. Insieme a un bioreattore autoprogettato e a una strategia ripetuta di stampa e coltura, il sistema di biostampa è in grado di generare tessuti cardiaci vascolarizzati, contrattili e sopravvissuti a lungo termine.

Tale strategia di bioprinting imita il processo di sviluppo degli organi in vivo e presenta una soluzione promettente per la fabbricazione in vitro di organi complessi, secondo l'articolo di ricerca.

(Web editor: Liu Dong, Renato Lu)

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