Uno dei maggiori esperti ribadisce che l'approccio dinamico zero-COVID della Cina prende di mira i focolai e non le infezioni

Bombola di ossigeno in un ospedale provvisorio a Shanghai. (23 aprile 2022 - Xinhua/Yang Youzong)

Un importante epidemiologo cinese ha ribadito che l'attuale approccio dinamico zero-COVID della Cina mira a eliminare i focolai di COVID-19 piuttosto che le singole infezioni.

"L'essenza dell'approccio dinamico zero-COVID è la diagnosi precoce e le misure di risposta rapida per fermare la continua diffusione del virus nelle comunità, per proteggere la salute e la vita delle persone nella massima misura possibile", Liang Wannian, capo del comitato esperto di risposta al COVID-19 della National Health Commission, ha comunicato a Xinhua in una recente intervista.

Scomponendo il concetto, Liang ha affermato che "dinamico" significa che sebbene non si possa garantire che nessun individuo sarà infettato dal nuovo coronavirus a breve termine, la Cina è in grado di identificare e contenere rapidamente un focolaio una volta rilevato, per prevenire la diffusione del virus causando maggiori danni alla popolazione.

Al momento, l'approccio "zero-COVID" della nazione prevede di fare tutto il possibile per prevenire la diffusione di focolai, la trasmissione sostenuta a livello di comunità e le recrudescenze su larga scala, piuttosto che eliminare del tutto il nuovo coronavirus, ha osservato.

La Cina sta correndo contro il tempo per frenare il picco di infezioni trasmesse localmente iniziato a marzo. Il 23 aprile la Cina continentale ha registrato 21.796 nuove infezioni locali, in calo rispetto alle 24.326 del 22.