Ministero degli Esteri cinese: "Fermo rifiuto di ogni tentativo di diffamare la Cina e di interferire nei suoi affari interni"

(CRI Online)martedì 26 aprile 2022

Il 25 aprile, il portavoce del ministero degli Esteri cinese Wang Wenbin ha presieduto una conferenza stampa ordinaria durante la quale un giornalista ha rivolto una domanda sul terzo dialogo sulla Cina tenuto da Stati Uniti ed Europa. Secondo quanto riportato, entrambe le parti hanno espresso cosiddette "preoccupazioni" sulla questione di Taiwan, dello Xinjiang e sulla "Cina che diffonde false informazioni". Stati Uniti e l'Europa hanno inoltre dichiarato che continueranno ad agire nel rispetto della Carta delle Nazioni Unite.

Wang Wenbin ha risposto che la Cina respinge con fermezza gli atti irragionevoli degli Stati Uniti e dell'Europa che calunniano la Cina e interferiscono nei suoi affari interni. Il Paese ha ufficialmente risposto agli Stati Uniti ed espresso la nostra posizione formale al riguardo. Gli Stati Uniti affermano di rispettare i diritti umani, tuttavia nelle loro guerre di aggressione in Afghanistan, in Iraq e in altri paesi - sostenute dai loro alleati - hanno ucciso più di 300 mila civili e creato oltre 26 milioni di profughi, nessuno però è stato perseguito per crimini di guerra e crimini contro l'umanità.

Gli Stati Uniti hanno anche annunciato sanzioni contro la Corte penale internazionale che conduce delle indagini sui crimini di guerra statunitensi. Gli Stati Uniti dicono di opporsi alla coercizione economica, ma sono proprio gli inventori e i maestri della diplomazia coercitiva. I fatti hanno dimostrato che gli Stati Uniti sono il più grande divulgatore di false informazioni, autore di atti di diplomazia coercitiva e distruttore della pace e della stabilità nel mondo.

Wang Wenbin ha espresso la speranza che l'Ue riconosca i fatti e non aiuti i tiranni.

(Web editor: Xiang Shizhen, Renato Lu)

Foto