La Cina fa progressi nella legislazione ambientale nell'ultimo decennio

La Cina ha migliorato la legislazione per la protezione ambientale negli ultimi dieci anni, incorporando il concetto di civiltà ecologica nella sua Costituzione, ha detto lunedì 25 aprile un funzionario della massima autorità legislativa del Paese.

Dal 18° Congresso Nazionale del Partito Comunista Cinese alla fine del 2012, sono state formulate e riviste rispettivamente 7 e 17 leggi, ha affermato in una conferenza stampa Xu Anbiao, vice capo della Commissione Affari Legislativi sotto il Comitato Permanente dell'Assemblea Nazionale del Popolo.

La Legge sulla Protezione Ambientale è stata rivista per proteggere l'ambiente ecologico con lo stato di diritto e i sistemi più rigorosi possibili, ha affermato il funzionario.

Xu ha sottolineato gli sforzi per migliorare il sistema giuridico per la prevenzione e il controllo dell'inquinamento, compresa la revisione delle leggi sulla prevenzione e il controllo dell'inquinamento atmosferico, dell'inquinamento idrico e dell'inquinamento ambientale causato da rifiuti solidi, e la formulazione delle leggi sulla prevenzione e il controllo dell'inquinamento del suolo e dell'inquinamento acustico.

In termini di protezione e utilizzo delle risorse, Xu ha evidenziato la revisione della legge sulle foreste e la formulazione della legge sulla protezione delle zone umide, nonché la promulgazione della legge sulla conservazione del fiume Yangtze, la prima legislazione cinese rivolta a un bacino fluviale specifico.

Il compito della legislazione rimane arduo, ha detto il funzionario, aggiungendo che una bozza di legge sulla protezione del fiume Giallo e un'altra sulla conservazione del suolo nero sono attualmente in fase di deliberazione.