La Cina sfrutterà ulteriormente il suo potenziale di consumo

Una cliente fa la spesa in un supermercato a Lianyungang, nella provincia del Jiangsu, Cina orientale. (16 febbraio 2022 - Wang Chun/Xinhua)

Il 25 aprile, la Cina ha presentato le linee guida per sfruttare ulteriormente il potenziale di consumo del Paese, con misure dettagliate per affrontare i colli di bottiglia a breve termine e aumentare la vitalità dei consumi a lungo termine.

Il Paese prevede di realizzare una serie di magazzini nelle periferie di grandi e medie città per garantire l'approvvigionamento delle necessità quotidiane in caso di emergenze, indicano le linee guida diffuse dall'Ufficio generale del Consiglio di Stato.

Le linee guida richiedono inoltre alle istituzioni finanziarie di sostenere ulteriormente l'economia reale attraverso misure come l'abbassamento dei tassi sui prestiti e il taglio delle commissioni, tra le altre misure, per aiutare il Paese a far fronte agli impatti del COVID-19.

Le recrudescenze dell'epidemia in più città da marzo hanno pesato notevolmente sulla crescita dei consumi in Cina. A marzo, le vendite al dettaglio di beni di consumo sono diminuite del 3,5% su base annua.

Le linee guida hanno rilevato le difficoltà che deve affrontare l'economia. Ha affermato che il Paese offrirà un supporto specifico per aiutare coloro che hanno sofferto di più in questi tempi difficili.

Oltre alle misure per stimolare la ripresa dei consumi nel breve termine, le linee guida dettagliano anche le politiche per stimolare i consumi nel medio e lungo termine.

La Cina svilupperà prodotti e servizi che soddisfano le esigenze di anziani e bambini incoraggiando al contempo le innovazioni nel consumo culturale, affermano le linee guida.

Sfrutterà anche il potenziale di consumo nelle vaste aree rurali del Paese, promuovendo la vendita di automobili ed elettrodomestici in queste regioni.

Il documento ha incoraggiato le città a eliminare gradualmente le restrizioni al consumo di autoveicoli in base alle proprie condizioni per mantenere stabile il consumo dei veicoli.

La Cina prevede inoltre di costruire diversi negozi duty-free all'interno delle città e di migliorare le relative politiche per sviluppare piattaforme a favore del consumo.

Il consumo è un motore primario per la crescita economica in Cina. Nel primo trimestre, i consumi finali hanno contribuito per il 69,4% all'espansione del prodotto interno lordo, che è cresciuto del 4,8% anno su anno.

È probabile che il settore continui a rimbalzare man mano che il Paese ottiene il controllo completo della situazione epidemica e vengono implementate misure favorevoli all'occupazione, ha affermato Fu Linghui, portavoce dell'Ufficio nazionale di statistica.