Portavoce Ministero degli Esteri cinese: le sanzioni peggiorano l'economia mondiale

I fatti hanno già dimostrato che le sanzioni non possono portare la pace ma solo peggiorare l'economia mondiale, ha affermato il 5 maggio un portavoce del ministero degli Esteri cinese.

Il portavoce Zhao Lijian ha anche affermato che gli Stati Uniti, in quanto la più grande economia del mondo, dovrebbero fare di più per favorire la ripresa dell'economia globale e la stabilità della catena di approvvigionamento globale.

Zhao ha fatto tali osservazioni commentando il rapporto secondo cui il Fondo Monetario Internazionale (FMI) ha recentemente declassato la sua previsione di crescita economica globale per il 2022 al 3,6%.

Notando che la ripresa economica è l'aspirazione comune delle persone di tutti i Paesi, Zhao ha affermato che di fronte a instabilità e incertezze, l'economia cinese ha sempre contribuito con energia positiva all'economia mondiale.

I dati economici nazionali per il primo trimestre del 2022 hanno mostrato che l'economia cinese ha continuato a sostenere la sua ripresa e lo slancio dello sviluppo. Il suo commercio estero e gli investimenti esteri hanno continuato a migliorare, mostrando una forte resilienza e vitalità, ha affermato Zhao.

La Cina è pronta a collaborare con tutte le parti per contribuire a stabilizzare le filiere industriali e di approvvigionamento globali, promuovere la ripresa economica mondiale e aumentare la fiducia globale nello sviluppo, ha affermato il portavoce.

Zhao ha anche sottolineato che la ripresa economica globale richiede gli sforzi concertati della comunità internazionale.

Di fronte a un'economia globale lenta e fragile, gli Stati Uniti e una manciata di altri Paesi si attengono ai propri interessi e aumentano ciecamente le sanzioni unilaterali, ha affermato Zhao.

I fatti hanno già dimostrato che le sanzioni non possono portare la pace ma solo peggiorare l'economia globale. Il grosso bastone delle sanzioni sta effettivamente colpendo le persone di tutti i Paesi, ha affermato il portavoce.

In quanto la più grande economia del mondo, gli Stati Uniti dovrebbero pensare di più al diritto alla sussistenza e allo sviluppo delle persone in tutto il mondo e fare di più per favorire la ripresa dell'economia globale e la stabilità della filiera di approvvigionamento globale, ha affermato.