Giappone aspramente criticato per aver esaltato la "minaccia cinese"

(Quotidiano del Popolo Online)sabato 07 maggio 2022

Il 6 maggio, il portavoce del ministero degli Esteri cinese Zhao Lijian ha affermato che il Giappone non deve promuovere la cosiddetta "minaccia cinese" e minare la fiducia reciproca e la cooperazione tra i Paesi della regione.

Zhao ha fatto le osservazioni in una conferenza stampa in risposta alle osservazioni del primo ministro giapponese Fumio Kishida che indicano che la situazione in Ucraina potrebbe essere replicata nell'Asia orientale.

Zhao ha accusato il Giappone di esagerare le tensioni regionali adducendo la cosiddetta "minaccia cinese" come scuse per aumentare la propria forza militare, comportamento non favorevole alla pace e alla stabilità regionale.

La questione di Taiwan è interamente un affare interno della Cina e non può essere paragonata alla situazione in Ucraina, ha affermato Zhao.

Poiché il Giappone ha gravi responsabilità storiche nei confronti del popolo cinese, i politici giapponesi devono parlare e agire con estrema prudenza sulla questione di Taiwan.

Il Giappone dovono smettere immediatamente di provocare lo scontro tra le maggiori potenze e fare di più per favorire la pace e la stabilità nell'Asia orientale, ha affermato.

Zhao ha aggiunto che la Cina salvaguarda fermamente la sua sovranità territoriale e i suoi diritti e interessi marittimi ed è disposta a gestire adeguatamente le differenze attraverso la negoziazione e la consultazione con i Paesi interessati.

(Web editor: Xiang Shizhen, Renato Lu)

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