Marchi domestici attirano i giovani consumatori

(Quotidiano del Popolo Online)martedì 10 maggio 2022
Marchi domestici attirano i giovani consumatori
Rossetti ispirati alla Città Proibita della Bloomage Biotechnology Corporation Limited. (Xinhua/Chen Hao)

Shu Qiuhong gestisce un negozio che vende "hanfu" - l'abbigliamento tradizionale del gruppo etnico Han - a Jinan, il capoluogo della provincia dello Shandong, nella Cina orientale.

Shu, originaria della provincia del Guizhou, nel sud-ovest della Cina, ha un profondo affetto per gli indumenti tradizionali cinesi che risale alla sua infanzia.

"Sono diventata amica di molti clienti perché abbiamo gli stessi hobby. Ci scambiamo spesso opinioni su stili e abilità nella produzione", ha affermato Shu, aggiungendo che i giovani consumatori costituiscono una parte importante della sua clientela.

Negli ultimi anni, la Cina ha assistito a un'impennata di giovani consumatori interessati a marchi e prodotti nazionali che incorporano lo stile e la cultura tradizionali cinesi, una tendenza nota come "guochao",ossia mode caratterizzate dagli elementi cinesi.

Non si tratta solo di mode istantanee, ma di tendenze di lunga durata che riflettono il cambiamento delle preferenze e abitudini dei consumatori cinesi.

In Cina, ci sono circa 260 milioni di persone nate tra il 1995 e il 2009, la cosiddetta "Generazione Z", indicano i dati del National Bureau of Statistics.

Cresciuti in un ambiente diverso dai loro predecessori, hanno assistito all'ascesa della Cina come potenza economica globale e hanno formato un nuovo concetto di consumo.

Il Museo del Palazzo di Beijing è stato in prima linea nella tendenza nazionale del guochao, con rossetti e blush incisi con motivi tradizionali cinesi, bestseller perenni sugli scaffali. Questi prodotti si sono rivelati immensamente popolari tra i consumatori della Generazione Z.

Pur mantenendo la tradizione, la costante innovazione ha rivitalizzato i marchi nazionali.

Biohyalux, un marchio appartenente alla Bloomage Biotechnology Corporation Limited, uno dei principali produttori di acido ialuronico nello Shandong, ha visto aumentare il volume delle sue vendite in quanto trova un equilibrio tra tecnologia e cultura.

I dati mostrano che nel 2021 le entrate di Biohyalux sono aumentate del 117,4% su base annua, con le giovani consumatrici che rappresentano una parte importante della sua base di consumatori.

Il segreto della crescita del business è la sua ricerca e sviluppo tecnologico. "L'estrazione di 1 kg di acido ialuronico richiedeva più di 20.000 galli", ha affermato Zhao Yan, presidente di Bloomage Biotechnology.

Secondo Zhao, l'acido ialuronico in Cina faceva affidamento principalmente sulle importazioni. Il prezzo all'importazione per chilogrammo di prodotti poteva arrivare fino a 1 milione di yuan (circa 150.000 dollari).

Il metodo di fermentazione microbica auto-sviluppato di Bloomage Biotechnology ha ribaltato la situazione, con costi inferiori e maggiore purezza del prodotto.

Grazie all'innovazione e al continuo aggiornamento della tecnologia di produzione, la Cina è diventata il più grande produttore mondiale di acido ialuronico.

Con un gruppo di consumatori così ampio e dinamico, gli esperti ritengono che il potere di consumo della Generazione Z stia portando avanti l'innovazione costante in vari sottosettori in Cina e la modernizzazione del mercato dei consumatori negli anni a venire.

(Web editor: Xiang Shizhen, Renato Lu)

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