Esperto statunitense: gli USA dovrebbero smettere di provocare la Cina

Gli Stati Uniti dovrebbero smettere di cercare di accerchiare militarmente la Cina se non vogliono una guerra con quest'ultima, avverte un articolo pubblicato il 10 maggio dal Mises Institute.

"In effetti, la Cina non ci minaccia. Gli Stati Uniti stanno minacciando la Cina", ha affermato Llewellyn H. Rockwell, Jr., fondatore e presidente del Mises Institute in Alabama, in un articolo di opinione intitolato Why the Warmongers Are Wrong about China (Perché i guerrafondai si sbagliano riguardo la Cina).

L'esperto ha affermato che gli Stati Uniti "hanno perseguito un crescente accerchiamento militare delle frontiere cinesi e hanno costretto Beijing a rispondere in a tono".

"Questo tipo di provocazioni fa parte di un più ampio sforzo di contenimento della Cina, che genera tensioni e inevitabili risposte da parte di Beijing, che viene poi accusata di essere aggressiva ed espansionista. Tutto ciò crea un circolo vizioso di militarizzazione da entrambe le parti mentre la Cina si sforza di difendere la sua "sovranità nazionale" contro la presunta intrusione straniera", ha spiegato Rockwell.