La svolta ecologica della Cina: una storia di successi

(Foto: Xinhua/Li Xiang)

La protezione ecologica è stata in cima all'agenda politica della seconda economia più grande del mondo negli ultimi dieci anni. La Cina ha infatti intrapreso solide azioni per far avanzare lo sviluppo ecologico e spingere il Paese verso un futuro verde.

L'affidabilità è stata assicurata poiché gli elenchi delle responsabilità sono stati redatti dalle autorità centrali e locali e le ispezioni ambientali sono state avviate e approfondite, ha affermato Ye Min, vice ministro dell'ecologia e dell'ambiente, in una conferenza stampa.

La Cina ha emanato o rivisto 13 leggi e 17 regolamenti amministrativi riguardanti la prevenzione e il controllo dell'inquinamento dell'aria, dell'acqua e del suolo, accompagnati da sforzi meticolosi per garantire che le leggi siano rigorosamente applicate.

La Cina ha anche migliorato vigorosamente la consapevolezza pubblica della protezione ambientale e promosso stili di vita ecologici.

Per costruire una bella Cina, Ye ha affermato che devono essere compiuti sforzi continui per ridurre le emissioni di carbonio, combattere l'inquinamento e migliorare la governance ambientale. Ha inoltre sottolineato l'importanza della responsabilità locale, della partecipazione delle imprese, del controllo pubblico e dei meccanismi orientati al mercato.

Poiché il progresso ecologico della Cina è entrato in un periodo critico incentrato sulla riduzione del carbonio, sono stati compiuti enormi progressi nella sua trasformazione verso uno sviluppo verde e a basse emissioni di carbonio.

Intervenendo alla conferenza stampa, Hu Zucai, vicedirettore della Commissione Nazionale per lo Sviluppo e la Riforma, ha elencato una serie di importanti risultati dall'uso diffuso di energia pulita a un consumo energetico più efficiente.

La capacità installata di energia rinnovabile in Cina ha superato 1 miliardo di kilowatt, con energia idroelettrica, eolica, solare e biomasse tutte al primo posto nel mondo. La quota di energia pulita è aumentata dal 14,5% al 25,5% nel mix di consumo energetico del Paese.

La produzione di energia a carbone a bassissime emissioni ha superato 1 miliardo di kilowatt, leader mondiale in termini di efficienza e riduzione delle emissioni.

La Cina intensificherà gli sforzi per sviluppare nuova energia, ha affermato Hu, aggiungendo che saranno costruite nel deserto strutture per 450 milioni di kilowatt di capacità di generazione di energia idroelettrica, eolica e solare, con i primi progetti che hanno già raggiunto un totale di 85 milioni di kilowatt.

Il compito di raggiungere il picco delle emissioni di CO2 e raggiungere la neutralità del carbonio sarà portato avanti in modo ordinato, energico ed efficace e verranno compiuti continuamente nuovi progressi, ha affermato.