La Cina raddoppia sull'espansione della domanda interna per sostenere la crescita

Campeggianti in un'area panoramica nella contea di Wuyi, nella provincia dello Zhejiang, Cina orientale. (2 maggio 2022 - Zhang Jiancheng/Xinhua)

Di fronte alla pressione al ribasso e alle crescenti incertezze, la Cina ha intensificato gli sforzi per rinvigorire la domanda interna e rilanciare il motore di crescita economica.

Una riunione tenuta dall'Ufficio Politico del Comitato Centrale del Partito Comunista Cinese a fine aprile ha ribadito l'importanza di espandere la domanda interna, chiedendo di dare pieno gioco a investimenti efficaci, rafforzare la costruzione di infrastrutture e consentire ai consumi di facilitare la circolazione economica.

Inoltre, la riunione esecutiva del Consiglio di Stato dell'11 maggio ha sollecitato gli sforzi per mobilitare meglio le risorse esistenti, ampliare i canali per gli investimenti privati ed espandere gli investimenti effettivi.

La domanda interna è stata uno dei principali motori dell'economia cinese. I dati ufficiali hanno mostrato che gli investimenti in immobilizzazioni cinesi sono aumentati del 9,3% su base annua nel periodo gennaio-marzo, rispetto al 4,9% dell'intero anno 2021. I consumi finali hanno contribuito per quasi il 70% alla crescita del PIL nello stesso periodo.

Eppure, solo nel mese di marzo, le vendite al dettaglio del Paese sono diminuite, mentre la crescita degli investimenti in immobilizzazioni ha rallentato notevolmente rispetto ai primi due mesi dell'anno. Un mix di fattori, come la riacutizzazione del COVID-19 in alcune città, ha pesato notevolmente sulla domanda dei consumatori e delle imprese durante il periodo.

"Una delle principali pressioni che dobbiamo affrontare è la contrazione della domanda", ha affermato Zhang Liqun, ricercatore del Centro di ricerca sullo sviluppo del Consiglio di Stato, sottolineando la necessità di espandere la domanda interna e facilitare l'equilibrio tra domanda e offerta.

Zhang ha esortato a sfruttare il ruolo vitale degli investimenti nell'espansione della domanda, in particolare gli investimenti infrastrutturali guidati dal governo, poiché tali investimenti genereranno più ordini per le imprese e aumenteranno le assunzioni e i salari.

Dalla Conferenza Centrale sul Lavoro Economico dell'anno scorso, al rapporto di lavoro del governo di quest'anno e alla riunione del Comitato Centrale per gli Affari Finanziari ed Economici del mese scorso, l'avanzamento degli investimenti nelle infrastrutture è diventato una questione chiave per i responsabili delle politiche cinesi.

La costruzione di 102 grandi progetti per il 14° Piano quinquennale (2021-2025) è stata accelerata. Saranno inoltre incrementati gli sforzi per potenziare nuovi tipi di infrastrutture. Il Paese ha infatti in progetto la costruzione di 600.000 stazioni base 5G nel 2022.

A fine marzo, le emissioni di obbligazioni speciali per i governi locali ammontavano a circa 1,25 trilioni di yuan (circa 186 miliardi di dollari). Gran parte dei fondi sono stati convogliati nella costruzione di infrastrutture come lo sviluppo di parchi industriali, trasporti, strutture per la tutela dell'acqua e logistica della catena del freddo.

Il sostegno politico garantirà una costruzione e un finanziamento più agevoli per i progetti infrastrutturali, ha affermato Ming Ming, analista di CITIC Securities, prevedendo che la crescita degli investimenti infrastrutturali per l'intero anno raggiungerà il 10%.

Sono state inoltre messe in atto misure per aumentare ulteriormente i consumi, un altro pilastro fondamentale per la domanda interna.

La Cina prevede di costruire una serie di magazzini nelle periferie di città di grandi e medie dimensioni per garantire l'approvvigionamento delle necessità quotidiane in caso di emergenza, indicano le linee guida sullo sfruttamento del potenziale di consumo del Paese e sulla promozione della ripresa dei consumi svelate ad aprile.

Tra le altre mosse, saranno compiuti sforzi per sviluppare prodotti e servizi che soddisfino le esigenze di anziani e bambini, per promuovere la vendita di automobili ed elettrodomestici nelle aree rurali e per costruire diversi negozi duty-free all'interno delle città, affermano le linee guida.

Sebbene alcuni settori basati sul contatto siano stati colpiti da COVID-19, nuovi punti luminosi hanno continuato a spuntare nel mercato del consumo cinese.

Ad esempio, il campeggio è emerso come una nuova tendenza tra i giovani cinesi, facendo aumentare la domanda per alloggi e attrezzature da campeggio.

Secondo l'agenzia di viaggi online cinese Ctrip, gli hotel e i B&B con il tag "campeggio" nella loro introduzione hanno visto gli ordini aumentare del 153% durante la festa del Primo Maggio, rispetto ai tre giorni di festa del Giorno del ricordo degli antenati all'inizio di aprile.

Il consumo è resiliente con un enorme potenziale in Cina e i fondamentali per l'espansione dei consumi rimangono positivi, ha dichiarato in una recente intervista con Xinhua Sheng Qiuping, vice ministro del Commercio.