Ministero degli Esteri cinese esorta il Giappone a rimuovere i fattori che deteriorano i legami

(Quotidiano del Popolo Online)giovedì 19 maggio 2022
Ministero degli Esteri cinese esorta il Giappone a rimuovere i fattori che deteriorano i legami
Il consigliere di Stato cinese e ministro degli Esteri Wang Yi incontra il ministro degli Esteri giapponese Yoshimasa Hayashi tramite collegamento video. (18 maggio 2022 - Xinhua/Yin Bogu)

Il consigliere di Stato cinese e ministro degli Esteri Wang Yi, il 18 maggio, ha invitato il Giappone a rimuovere i disordini che minano le relazioni Cina-Giappone e a lavorare con la Cina per mantenere la loro amicizia duramente conquistata.

Wang ha fatto le osservazioni durante un incontro virtuale con il ministro degli Esteri giapponese Yoshimasa Hayashi.

L'anno scorso, i massimi leader dei due Paesi avevano raggiunto un importante consenso sulla costruzione di una relazione che soddisfi i requisiti della nuova era, ha affermato Wang.

Ha esortato le due parti a seguire il consenso come guida e a cogliere il 50° anniversario della normalizzazione dei loro rapporti diplomatici, che ricorre quest’anno, come un'opportunità per consolidare le basi politiche delle relazioni bilaterali e mantenere e sviluppare l'amicizia conquistata a fatica dai due popoli.

Le mosse negative portate avanti dal Giappone su Taiwan e altre questioni riguardanti gli interessi fondamentali e le principali preoccupazioni della Cina sono diventate problematiche prominenti. In risposta, Wang ha chiesto di rimuovere quanto prima i fattori di disturbo nelle relazioni bilaterali.

Ha esortato la parte giapponese a onorare l'impegno preso finora, a rispettare la fiducia di base tra i due Paesi e ad impedire che le forze che cercano di minare le relazioni Cina-Giappone guadagnino terreno.

Affrontando il tema del vertice del "meccanismo quadrilatero" tra Stati Uniti, Giappone, Australia e India, che sarà ospitato dal Giappone il prossimo mese, Wang ha affermato che ciò che desta preoccupazione e allarme è che ancor prima dell'arrivo del leader statunitense, l'argomento che il Giappone e gli Stati Uniti confronteranno congiuntamente con la Cina è già stato ampiamente sentito.

"Il Giappone e gli Stati Uniti sono alleati, mentre la Cina e il Giappone hanno un trattato di pace e amicizia", ha detto Wang, osservando che la cooperazione bilaterale tra Giappone e Stati Uniti non dovrebbe provocare un confronto di blocco, tanto meno dovrebbe minare la sovranità, la sicurezza e gli interessi di sviluppo della Cina.

"Speriamo che il Giappone non deteriori i rapporti con la Cina per favorire terzi e che eviti di confrontarsi con i suoi vicini", ha detto Wang.

Da parte sua, Hayashi ha affermato che Giappone e Cina condividono ampi interessi comuni e godono di un enorme potenziale e ampie prospettive di cooperazione.

Il Giappone è pronto a collaborare con la Cina per coltivare l'aspirazione originale di normalizzare i legami diplomatici, mantenere una comunicazione chiara, ridurre incomprensioni e giudizi errati, gestire adeguatamente questioni delicate e rafforzare la fiducia reciproca politica, ha affermato.

Le due parti si sono inoltre scambiate opinioni su questioni regionali e internazionali di interesse comune e hanno convenuto di continuare la comunicazione.

(Web editor: Liu Dong, Renato Lu)

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