Ministero degli Esteri cinese: "USA ipocriti quando dicono di difendere i diritti umani"

(CRI Online)giovedì 26 maggio 2022

Il 24 maggio, una sparatoria in una scuola elementare del Texas, negli Stati Uniti ha provocato la morte di 21 persone, tra cui almeno 18 bambini. Secondo i media statunitensi, si tratta della 39esima sparatoria verificatasi in una scuola negli Stati Uniti quest'anno. Inoltre, il 25 maggio ricorre il secondo anniversario della morte di George Floyd ucciso da un poliziotto bianco. Tuttavia dopo due anni, le ingiustizie contro le minoranze negli Stati Uniti continuano senza sosta.

Durante la conferenza stampa ordinaria tenuta il 25 maggio, il portavoce del ministero degli Esteri cinese Wang Wenbin si è dichiarato "rattristato" per le continue sparatorie avvenute negli Stati Uniti e ha espresso cordoglio per le vittime e vicinanza ai feriti e ai loro familiari. Egli ha aggiunto che gli Stati Uniti sono il Paese che presenta i problemi maggiori in materia di rispetto dei diritti umani, tuttavia non hanno adottato misure sostanziali.

L'enfasi che gli Stati Uniti pongono sulla questione dei diritti umani è ipocrita e puramente retorica: se gli USA non si preoccupano dei diritti umani a casa loro come possono difenderli negli altri Paesi? Il portavoce ha infine detto che gli Stati Uniti dovrebbero presentare al più presto al mondo un rapporto sulla situazione dei diritti umani al loro interno.

(Web editor: Xiang Shizhen, Renato Lu)

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