Ministro degli Esteri cinese sottolinea il principio di "quattro adesioni" nei legami con i Paesi insulari del Pacifico

Il consulente di Stato cinese e ministro degli Esteri Wang Yi, in visita presso le Isole Salomone, ha dichiarato il 26 maggio che la Cina continuerà il principio di "quattro adesioni" nello sviluppo delle sue relazioni con i Paesi insulari del Pacifico.

In una conferenza stampa congiunta con il ministro degli Esteri delle Isole Salomone, Jeremiah Manele, Wang ha affermato che le relazioni tra Cina e Isole Salomone hanno compiuto progressi senza precedenti negli ultimi anni, il che ha portato benefici tangibili alle persone nella regione.

Wang ha evidenziato il principio di "quattro adesioni" della Cina che include parità di trattamento, rispetto reciproco, cooperazione vantaggiosa per tutti e apertura e inclusività nello sviluppo dei suoi legami con i Paesi insulari del Pacifico.

Primo, adesione al rispetto della parità di trattamento. La Cina ha sempre creduto che i Paesi, grandi o piccoli, siano eguali e considera i Paesi insulari del Pacifico una parte importante della cooperazione Sud-Sud e partner fondamentali nella costruzione di una comunità con un futuro condiviso per l'umanità.

Secondo, adesione al rispetto reciproco. La Cina ha sempre rispettato la sovranità e l'integrità territoriale dei Paesi insulari del Pacifico, così come i loro sforzi per esplorare un percorso di sviluppo adatto alle loro condizioni nazionali. La Cina non ha mai interferito negli affari interni dei Paesi insulari del Pacifico. Il Paese non ha attaccato vincoli politici, né ha cercato interessi geografici egoistici nel trattare con i Paesi insulari.

Terzo, adesione alla cooperazione vantaggiosa per tutti. La Cina continuerà ad essere il sostenitore, costruttore e promotore dello sviluppo dei Paesi insulari del Pacifico e si dedicherà ad approfondire la cooperazione pragmatica con essi in tutti i campi. La Cina, come sempre, aiuterà sinceramente i Paesi insulari del Pacifico a sviluppare l'economia, a migliorare il benessere della loro gente, ad aumentare la loro capacità di autosviluppo e condividere con loro i dividendi portati dallo sviluppo della Cina.

Quarto, adesione all'apertura e inclusività. La regione del Pacifico meridionale dovrebbe fungere da palcoscenico per la cooperazione, non da arena per una competizione distruttiva. La cooperazione della Cina con i Paesi insulari del Pacifico non prende di mira nessun Paese e non dovrebbe essere interrotta da nessun Paese.

La Cina rispetta i contatti che i Paesi insulari del Pacifico hanno già stabilito con altre nazioni. La Cina, agendo nello spirito di apertura, è pronta a condurre la cooperazione di mercato di terzi con altri Paesi all'interno e all'esterno della regione.