Cina, ferma opposizione alle sanzioni contro 5 imprese cinesi

(CRI Online)giovedì 30 giugno 2022

Il 29 giugno il portavoce del ministero degli Esteri cinese, Zhao Lijian, ha presieduto una conferenza stampa ordinaria durante la quale un giornalista ha posto questa domanda: "Secondo quanto reso noto, giorni fa, l'Ufficio dell'industria e della sicurezza del Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti ha emesso un documento in cui ha affermato che 36 imprese registrate in 9 paesi tra cui Cina, Russia e Regno Unito, sono state inserite in un 'elenco di entità' che avrebbero violato le normative sul controllo delle esportazioni degli Stati Uniti. 5 imprese cinesi sono state accusate di sostenere la costruzione di basi industriali militari e di difesa nazionale. Qual è il commento della Cina?"

Zhao Lijian ha risposto che la decisione statunitense non è in linea con il diritto internazionale e rappresenta un caso di "giurisdizione a braccio lungo" e di sanzioni unilaterali. Su questo argomento la Cina ha già espresso formalmente la sua posizione.

Il portavoce ha inoltre esortato gli Stati Uniti a correggere i propri errori, a cancellare le sanzioni unilaterali e la "giurisdizione a braccio lungo" ed ha aggiunto che la Cina adotterà tutte le misure necessarie per salvaguardare gli interessi delle imprese cinesi.

(Web editor: Xiang Shizhen, Renato Lu)

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