La Cina allevia l'onere delle aziende con tagli fiscalli

Cittadini ottengono il rimborso delle tasse per le piccole e micro imprese a Tianjin, nel nord della Cina. (1 aprile 2022-Xinhua)

Il 30 giugno, i dati ufficiali hanno mostrato che dall'inizio di quest'anno al 25 giugno, i rimborsi fiscali della Cina, tra cui i tagli e i differimenti di imposta, hanno raggiunto 2,58 trilioni di yuan (circa 384 miliardi di dollari) dopo che il Paese ha rilasciato una serie di politiche di sostegno per alleviare il carico delle imprese.

Tra il totale, i rimborsi del credito d'imposta sul valore aggiunto hanno raggiunto 1,83 trilioni di yuan, 2,8 volte la cifra annuale dello scorso anno, mentre le politiche di riduzione di tasse e imposte preferenziali hanno aiutato le aziende a risparmiare 285,9 miliardi di yuan, ha detto Cai Zili, funzionario dell'Amministrazione fiscale statale, in una conferenza stampa.

Cai ha aggiunto che il pagamento differito di tasse durante il periodo è stato di 463,2 miliardi di yuan, aiutando efficacemente le imprese ad aumentare i loro flussi di cassa.

Le priorità dei rimborsi fiscali sono state assegnate alle piccole imprese, in quanto quasi il 70% del sostegno fiscale e tariffario è andato a micro, piccole e medie imprese.

Secondo il rapporto di lavoro del governo di quest'anno, l'anno scorso le riduzioni fiscali della Cina sono state di oltre 1 trilione di yuan.

I dati dell'amministrazione hanno mostrato che grazie all'attuazione di un pacchetto di misure a favore della crescita, la ripresa economia del Paese è accelerata.

A maggio, i ricavi delle vendite delle imprese cinesi hanno registrato un aumento dell'1,9% su base annua. Secondo Cai, dal 1° al 25 giugno, la crescita dei ricavi delle vendite delle imprese è stata del 6,8%.