ISTAT: vendite al dettaglio in Italia in calo nel secondo trimestre

(Quotidiano del Popolo Online)giovedì 04 agosto 2022

Le vendite al dettaglio in Italia sono diminuite in termini di volume nel secondo trimestre (Q2) dell'anno rispetto al trimestre precedente, ha riferito il 3 agosto l'entità statistica del Paese, poiché l'economia stava soffrendo per l'aumento dei prezzi e altre aree di incertezza.

Rispetto al primo trimestre (Q1), le vendite al dettaglio nel secondo trimestre sono state dello 0,3% in meno se misurate in volume e dell'1,1% in più in termini di valore, ha affermato l'Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT).

A giugno, i volumi delle vendite al dettaglio sono diminuiti del 3,8% rispetto a un anno prima, il primo calo da febbraio 2021. Tuttavia, le vendite sono aumentate dell'1,4% in valore a giugno, principalmente a causa di un ampio aumento dei prezzi.

Le statistiche dell'ISTAT sono arrivate sulla scia di un rapporto di Standard & Poor's Global Market Intelligence, che ha riportato all'inizio di questa settimana che il Purchasing Managers Index (PMI) di produzione italiano è sceso a 48,5 a luglio, in calo rispetto al 50,9 di giugno. È stato il primo "peggioramento" nell'indicatore chiave delle condizioni aziendali da giugno 2020, afferma il rapporto.

"Il settore manifatturiero italiano ha dovuto affrontare ulteriori sfide a luglio, poiché la salute del settore è peggiorata per la prima volta da giugno 2020 in mezzo a un nuovo calo della produzione industriale e al calo più netto dei nuovi ordini dall'apice delle misure di contenimento del COVID-19 nell'aprile 2020", ha affermato Lewis Cooper, economista di S&P Global Market Intelligence.

In un precedente rapporto, l'ISTAT aveva rilevato che i prezzi al consumo in Italia a luglio erano dello 0,4 per cento in più rispetto a giugno e del 7,9 per cento in più rispetto a un anno fa. La pressione al rialzo sui prezzi è dovuta all'aumento dei costi del carburante derivante dalla crisi in Ucraina e ad altri fattori legati all'offerta, ha affermato l'ISTAT.

L'ISTAT la scorsa settimana ha anche riportato che la fiducia delle imprese e dei consumatori si è erosa a luglio. La fiducia dei consumatori è scesa a 94,8, da 98,3 di giugno, mentre la fiducia delle imprese è scesa a 110,8 da 113,4.

(Web editor: Liu Dong, Renato Lu)

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