Ministero degli Esteri cinese risponde alla dichiarazione del G7 e dell'Ue

(CRI Online)venerdì 05 agosto 2022

Il 4 agosto, nel corso della conferenza stampa di routine del ministero degli Esteri cinese, in risposta alla dichiarazione congiunta dei ministri degli Esteri dei Paesi del G7 e dell'alto rappresentante dell'UE per gli affari esteri e la politica di sicurezza, la portavoce del ministero degli Esteri cinese, Hua Chunying, ha affermato che tale dichiarazione crea una "confusione di epoche". I ministri degli Esteri dei Paesi interessati pensavano ovviamente di vivere nell'epoca dell'Alleanza delle otto nazioni di oltre 120 anni fa. Il mondo di oggi non è più un mondo in cui le potenze imperialiste possono sfoggiare il loro potere e fare quello che vogliono sul territorio cinese; la Cina di oggi non è quella che in passato è stata vittima di bullismo e massacri. Questi Paesi devono risvegliarsi dai loro sogni imperialisti!

Hua Chunying ha inoltre indicato che il principio di una sola Cina è un'importante base politica delle relazioni diplomatiche tra i Paesi G7 e la Cina. La parte cinese si oppone da sempre e fermamente a qualsiasi forma di scambio ufficiale tra Paesi con cui ha relazioni diplomatiche e la regione di Taiwan.

Hua Chunying ha sottolineato che il principio di una sola Cina ha solo una versione e un significato, ovvero "esiste una sola Cina al mondo, Taiwan è parte della Cina e il governo della Repubblica Popolare Cinese è l'unico governo legittimo in rappresentanza di tutta la Cina".

(Web editor: Liu Dong, Renato Lu)

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