Partiti di diversi Paesi: continueremo ad appoggiare principio di "Una sola Cina" e ci opponiamo alle provocazioni americane

(CRI Online)venerdì 05 agosto 2022

Il 3 agosto, molti leader dei Partiti nel mondo hanno detto che la visita di Nancy Pelosi nella regione cinese di Taiwan è un atto provocatorio nei confronti della Cina. Tutte le parti hanno ribadito l'intenzione di appoggiare il principio di "Una sola Cina" e hanno invitato gli Usa a sospendere ogni interferenza negli affari interni della Cina.

Il vice segretario per gli Affari di Sicurezza e membro dell'Ufficio Politico del Comitato Centrale della Fronte patriottico dell'Unione nazionale africana dello Zimbabwe ha affermato che l'operato di Nancy Pelosi è un atto provocatorio degli Usa nei confronti della Cina, e che il Fronte sostiene la Cina nell'adozione di misure per difendere la sovranità nazionale e l'integrità territoriale.

Il segretario generale ad interim del Fronte Patriottico dello Zambia ha detto che il partito persiste fermamente nel principio di "Una sola Cina", e che l'operato di Nancy Pelosi è totalmente inaccettabile e intollerabile.

Il Partito dei Lavoratori Ungheresi ha affermato che Taiwan è una parte della Cina e che riconoscere il principio di "Una sola Cina" è un aspetto importante per il mantenimento della pace nel mondo.

ll presidente del Partito Comunista Spagnolo, José Luis Centella ha affermato che la mossa di Pelosi è stata un'evidente provocazione, a dimostrazione del fatto che gli Stati Uniti stanno cercando di mettere la propria volontà al di sopra del diritto internazionale e delle Nazioni Unite, e il loro approccio è molto pericoloso per la comunità internazionale.

Il partito FUNCINPEC della Cambogia ha detto che nessuna persona o nessuna forza può fermare la tendenza storica di riunificazione della Cina.

Inoltre, oltre 60 partiti dei 40 paesi come il Partito dei Lavoratori della Corea del Nord, il Partito Civil Will–Green della Mongolia, il Partito Comunista del Bangladesh (Marxista-Leninista), il Movimento Popolare della Tunisia, il Partito Comunista del Libano, il Partito Comunista dello Swaziland, il Partito Comunista del Cile, il Partito Comunista Portoghese, e il Partito della Solidarietà e del Progresso della Francia hanno espresso ferma opposizione alla visita di Pelosi a Taiwan.

(Web editor: Liu Dong, Renato Lu)

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