Usa, Gran Bretagna e Australia devono dare al mondo una spiegazione su come adempiere al loro impegno di non proliferazione

(CRI Online)mercoledì 14 settembre 2022

Usa, Gran Bretagna e Australia vogliono lavare via la macchia della loro cooperazione sui sottomarini nucleari, ma hanno fallito, per la quarta volta. Il 12 settembre, la riunione del consiglio dell'IAEA ha avviato la quarta consultazione nel corso della quale si è concordato di discutere la cooperazione tra i sottomarini nucleari da parte dei tre paesi come un argomento indipendente e formale, questo significa che la cooperazione non potrà essere risolta semplicemente dai tre paesi, ma i membri dell'IAEA.

Non importa quali trucchi giochino, essi non possono cambiare un fatto fondamentale: la cooperazione sui sottomarini nucleari tra i tre paesi comporta il trasferimento di uranio arricchito per uso bellico e di tecnologie e attrezzature correlate. Questo comporta un grave rischio di proliferazione nucleare e viola lo scopo e l'orientamento del "Trattato sulla non proliferazione delle armi nucleari", che va oltre la responsabilità del segretariato dell'IAEA e deve essere deciso dai paesi membri dell'IAEA attraverso una discussione congiunta. La cooperazione sui sottomarini nucleari non è una cosa privata tra Usa, GB e Australia, né può essere determinata da essi. I tre paesi devono dare al mondo una spiegazione su come adempiere al loro impegno di non-proliferazione.

(Web editor: Xiang Shizhen, Renato Lu)

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