Cambiano stile i film cinesi al Festival del cinema asiatico

(Quotidiano del Popolo Online)martedì 20 settembre 2022

Asian Pop-Up Cinema, un festival cinematografico che mostra le diverse culture asiatiche negli Stati Uniti, ha iniziato con un film cinese la sua quindicesima stagione il 10 settembre nel gremito Claudia Cassidy Theatre del Chicago Cultural Center, nel centro di Chicago.

Alla cerimonia di apertura è stata proiettata I Am What I Am di Sun Haipeng, una vivace commedia d'azione animata che racconta la storia di tre adolescenti vittime di bullismo e che trovano la loro direzione, gioia e passione nella danza del leone.

Il film è "un'importante svolta rispetto alla maggior parte dei film d'animazione prodotti in Cina che spesso narrano storie di fantasia o ruotano attorno a temi legati a personaggi mitologici", afferma Sophia Wong Boccio, fondatrice e direttrice esecutiva del festival cinematografico.

"Questo film si concentra sull'antica tradizione culturale della danza del leone, ma è ambientato in un contesto contemporaneo e realistico".

Altri film cinesi presentati nella prima settimana del festival includevano Back to Love di Lan Hongchun, Embrace Again di Xue Xiaolu, Schemes in Antiques di Derek Kwok e Magical Craftsmanship of Suzhou, un film documentario sull'artigianato di Suzhou, nella provincia del Jiangsu, diretto da Sun Zengtian.

Back to Love è il primo film cinese realizzato in dialetto Teochew e racconta la storia di genitori provenienti da una zona rurale che fanno i conti con le scelte dei figli; Embrace Again fornisce una visione approfondita di come le persone rispondono a una pandemia nei suoi primi giorni; e Schemes in Antiques rivela alcuni dei segreti dietro il business dell'antiquariato in Cina, dice Boccio.

Peter Wrzesien, 30 anni, di Chicago, è venuto a conoscenza del festival del cinema sui social media ed è venuto con un amico a guardare I Am What I Am.

"Il film è meraviglioso e ci permette di sperimentare una cultura a cui non saremmo stati esposti", dice Wrzensien.

Deborah Siegel-Acevedo, 53 anni, è andata al cinema con il marito e la figlia di 13 anni. "Siamo così commossi dal film che abbiamo intenzione di tornare a vedere altri film al festival", dice.

Un totale di 31 film saranno proiettati al festival, che durerà fino al 6 novembre.

(Web editor: Liu Dong, Renato Lu)

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