La più ampia apertura della Cina porta vitalità allo sviluppo globale

(Quotidiano del Popolo Online)lunedì 21 novembre 2022

La Cina mantiene la sua parola su un'apertura di alto livello, con mosse concrete che consentiranno alle economie di tutto il mondo di trarne vantaggio.

La Cina ha ribadito venerdì 18 novembre che porterà avanti un'agenda di apertura più ampia in più aree e con maggiore profondità, seguirà il percorso cinese verso la modernizzazione, metterà in atto nuovi sistemi per un'economia aperta di standard più elevati e continuerà a condividere le opportunità dello sviluppo della nazione con il mondo.

In uno dei suoi sforzi più recenti a tal fine, il Paese ha aperto più settori agli investimenti stranieri, con il suo nuovo catalogo di industrie in cui saranno incoraggiati gli investimenti esteri. La revisione, con 239 nuove voci aggiunte e 167 esistenti modificate, pone particolare attenzione al settore manifatturiero e ai servizi alla produzione.

Aprendo il mercato finanziario, la Cina ha anche consentito agli investitori istituzionali esteri idonei di investire direttamente o attraverso la connettività nel mercato obbligazionario a partire dal 30 giugno.

Sostenuta da questi sforzi, la Cina ha mantenuto il suo forte richiamo per le imprese estere nonostante la cupa atmosfera di investimento in tutto il mondo. Gli investimenti diretti esteri (IDE) nella Cina continentale, in uso effettivo, sono aumentati del 17,4% su base annua a 168,34 miliardi di dollari nei primi 10 mesi, mostrano i dati ufficiali.

Il Paese ha anche promosso il commercio transfrontaliero di prodotti e servizi attraverso regolari eventi globali, tra cui la China International Import Expo (CIIE) e la China International Fair for Trade in Services.

La quinta CIIE, tenutasi dal 5 al 10 novembre, ha visto un totale di 73,5 miliardi di dollari di contratti preliminari raggiunti per acquisti di beni e servizi di un anno. La cifra rappresenta un aumento del 3,9 per cento rispetto a quello dello scorso anno.

La sesta China-South Asia Exposition, aperta sabato 19 novembre a Kunming, capoluogo della provincia dello Yunnan, nella Cina sudoccidentale, è un'altra piattaforma per la Cina per lavorare con tutti i Paesi per creare più fattori di crescita in cooperazione, promuovere lo sviluppo di alta qualità della cooperazione Belt and Road e attuare la Global Development Initiative, in modo da costruire insieme un futuro più prospero e luminoso.

Il commercio estero di merci della Cina con i Paesi e le regioni che partecipano alla Belt and Road Initiative ha registrato una robusta crescita su base annua, con esportazioni e importazioni aumentate di oltre il 20%, mostrano i dati ufficiali.

Molti progetti storici stanno ora creando nuovi motori di crescita per le economie lungo la Belt and Road. La ferrovia ad alta velocità Jakarta-Bandung, che collega la capitale dell'Indonesia Jakarta e la sua quarta città più grande Bandung, ha completato con successo un'operazione di prova il 16 novembre. Il viaggio tra le due città sarà ridotto da oltre tre ore a circa 40 minuti.

Un rapporto della Banca mondiale ha previsto che la Belt and Road Initiative potrebbe, entro il 2030, aiutare a far uscire 7,6 milioni di persone dalla povertà estrema e 32 milioni dalla povertà moderata a livello globale. Contribuirà inoltre ad aumentare i redditi dello 0,7% a livello globale.

Nel prossimo futuro, la Cina collaborerà con altre parti all'attuazione completa e di alta qualità della Regional Comprehensive Economic Partnership e continuerà a lavorare per l'adesione alla Comprehensive and Progressive Agreement for Trans-Pacific Partnership e al Digital Economy Partnership Agreement.

Prenderà inoltre in considerazione l'idea di tenere il terzo Belt and Road Forum per la cooperazione internazionale il prossimo anno per dare nuovo slancio allo sviluppo e alla prosperità della regione Asia-Pacifico e del mondo.

"Una Cina più aperta porterà maggiore progresso e prosperità sia a se stessa che al mondo", ha affermato Cui Fan, professore presso l'Università di Economia e Commercio Internazionale.

(Web editor: Liu Dong, Renato Lu)

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