Shanghai: mostra su romanziere di arti marziali suscita nostalgia

Una mostra sul defunto scrittore cinese di arti marziali Louis Cha, meglio conosciuto con il suo pseudonimo Jin Yong, si è conclusa domenica 11 dicembre a Shanghai, suscitando la memoria collettiva dei visitatori sui personaggi di fantasia e sulle avventure leggendarie da lui creati.

La mostra di 45 giorni ha attirato circa 60.000 partecipanti da Shanghai e dalle province circostanti.

Coprendo un'area di 1.000 metri quadrati, la mostra ha presentato circa 300 oggetti, tra cui gli inestimabili manoscritti di Cha, collezioni di libri e oggetti personali.

Per molti fan cinesi leggere i romanzi di Cha con le torce durante le notti insonni o sciamare davanti a piccoli televisori per un nuovo episodio negli anni '80 e '90 sono ricordi collettivi della loro adolescenza.

"Ha evocato la mia nostalgia", ha detto Tang, un cittadino di Shanghai che ha visitato lo spettacolo. "Quelle figure cavalleresche e gli alti e bassi delle trame sono diventati dei classici così come un argomento comune per me e i miei amici."

Laura Aron, direttrice dell'Ufficio economico e commerciale di Hong Kong a Shanghai, ha affermato che la mostra è stata ben accolta dai residenti di Shanghai e delle aree circostanti. Ha aggiunto che attende con impazienza i continui sforzi di Shanghai e Hong Kong per rafforzare la futura cooperazione sugli scambi culturali.

Cha è universalmente considerato il romanziere Wuxia (arti marziali e cavalleria) più influente del XX secolo. Morì all'età di 94 anni nel 2018.