Farmaco orale cinese contro il COVID-19 ugualmente efficace al Paxlovid

L'agente antivirale ad assunzione orale VV116, un potente farmaco anti-COVID-19, ha la stessa efficacia del Paxlovid nell'aumentare la velocità del recupero clinico, indica uno studio scientifico pubblicato mercoledì 28 dicembre sul New England Journal of Medicine.

Il farmaco anti-coronavirus sviluppato in Cina ha mostrato prestazioni migliori durante l'insorgenza precoce delle infezioni da Omicron. I suoi sviluppatori includono diversi istituti dell'Accademia Cinese delle Scienze.

In precedenza, uno studio preliminare su piccola scala mostrava un tempo di diffusione virale più breve nei pazienti con COVID-19 che avevano ricevuto VV116 entro cinque giorni dal primo test positivo rispetto a quelli che avevano ricevuto cure regolari.

I pazienti nel gruppo di trattamento, che hanno ricevuto VV116 entro cinque giorni dal primo test positivo, hanno avuto un tempo medio di diffusione virale di 8,56 giorni, mentre quelli nel gruppo di controllo un tempo medio di 11,13 giorni.

Nella nuova ricerca pubblicata mercoledì, in uno studio randomizzato di fase 3 durante l'epidemia causata dalla variante Omicron, il tempo medio per il recupero clinico sostenuto per il gruppo VV116 è stato di quattro giorni, rispetto ai cinque giorni per coloro che assumevano Paxlovid.

Tra gli adulti con COVID-19 da lieve a moderato a rischio di progressione in sette ospedali di Shanghai, VV116 si è dimostrato non inferiore a Paxlovid o nirmatrelvir-ritonavir, mostrando meno problemi di sicurezza, indica lo studio.

Poiché l'offerta globale di Paxlovid è attualmente al di sotto della domanda, il VV116 può essere considerato un'opzione migliore, hanno affermato i ricercatori.