Ministero degli Esteri si pronuncia sulle nuove misure di prevenzione e controllo di Covid-19 per chi arriva in Cina dopo l'8 gennaio

(CRI Online)giovedì 05 gennaio 2023

Il 4 dicembre durante una conferenza stampa ordinaria, la portavoce del ministero degli Esteri cinese Mao Ning ha illustrato che a partire dall'8 gennaio, i passeggeri che si sono sottoposti al test degli acidi nucleici con un risultato negativo entro le 48 ore precedenti all'imbarco potranno recarsi in Cina.

Secondo quanto comunicato dalla Commissione sanitaria nazionale, dopo l'approvazione da parte del Consiglio di Stato, la Cina applicherà le "misure di prevenzione e controllo per le malattie infettive di classe B" nei confronti delle infezioni di Covid-19 a partire dall'8 gennaio del 2023.

Mao Ning ha affermato che dopo l'8 gennaio, i passeggeri che viaggiano verso la Cina non dovranno più richiedere il codice speciale presso le ambasciate e i consolati cinesi all'estero e dovranno solamente compilare un modulo apposito in cui dichiarano le proprie condizioni di salute e i risultati negativi del test. Chi si segnala come positivo potrà venire in Cina quando il test risulterà nuovamente negativo. Chi dichiara di essere in condizioni di salute normali e non presenta anomalie nel corso della quarantena di routine, potrà circolare liberamente sul territorio cinese. Chi ha una dichiarazione di salute anomala o con sintomi - come febbre - sarà sottoposto a un test antigenico all'arrivo in Cina. Per i soggetti risultati positivi, se si tratta di persone infette asintomatiche o di casi lievi senza gravi patologie di base, potranno mettersi in isolamento a casa, nel luogo di residenza e curandosi autonomamente.

(Web editor: Xiang Shizhen, Renato Lu)

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