Shanghai punta a una crescita del PIL superiore al 5,5% nel 2023

Shanghai, il centro finanziario cinese, prevede di registrare una crescita del prodotto interno lordo (PIL) su base annua di oltre il 5,5% quest'anno, indica il rapporto di lavoro consegnato mercoledì 11 gennaio alla prima sessione in corso del 16° Congresso municipale del popolo di Shanghai dal sindaco della città, Gong Zheng.

Nel 2022, per il secondo anno consecutivo, il PIL di Shanghai ha superato la soglia dei quattro trilioni di yuan (circa 590 miliardi di dollari), indica il rapporto.

Shanghai, in prima linea nella riforma e nell'apertura della Cina, ha registrato un utilizzo effettivo di investimenti esteri per un totale di 103 miliardi di dollari negli ultimi cinque anni, con un aumento di circa il 15,8% rispetto ai cinque anni precedenti.

Anche il settore finanziario di Shanghai ha assistito a una crescita, con un totale delle transazioni sui mercati finanziari passato da 1.428,4 trilioni di yuan nel 2017 a quasi 3.000 trilioni di yuan nel 2022.

Shanghai ora ospita 891 sedi regionali di società multinazionali e 531 centri di ricerca e sviluppo stranieri, indica il rapporto.

Il volume di container del porto di Shanghai ha superato i 47,3 milioni di container TEU nel 2022, classificandosi al primo posto a livello mondiale per 13 anni consecutivi.

La città mira a mantenere il tasso di disoccupazione urbano rilevato entro il 5%, secondo il rapporto.

Guardando al futuro, Gong ha affermato che Shanghai continuerà a promuovere lo sviluppo dell'economia digitale, delle industrie verdi e a basse emissioni di carbonio, del metaverso e dei terminali intelligenti. La metropoli rafforzerà la capacità dei centri finanziari internazionali nell'allocazione delle risorse e approfondirà il suo ruolo di centro di gestione patrimoniale globale e di centro di riassicurazione internazionale.

Secondo il rapporto di lavoro del governo, per aumentare i consumi, la città farà il possibile per trasformarsi in un centro di consumo internazionale e favorire lo sviluppo della first-store economy, dell'economia notturna e dell'economia del live streaming.