Svelati i ceppi microbici e le sementi testati nelle due missioni spaziali della Cina

(Quotidiano del Popolo Online)venerdì 13 gennaio 2023

Venerdì 13 gennaio, la China Manned Space Agency ha svelato un elenco dettagliato di semi di colture e ceppi microbici a bordo delle astronavi con equipaggio Shenzhou-14 e Shenzhou-15.

Più di 1.300 sementi e ceppi microbici provenienti da 112 contributori, tra cui università cinesi, istituti di ricerca e stazioni di coltivazione di base, sono stati portati nello spazio per esperimenti di allevamento.

La Cina ha lanciato l'astronave con equipaggio Shenzhou-14, successivamente attraccatasi alla stazione spaziale il 5 giugno 2022 e poi Shenzhou-15 il 29 novembre, per effettuare la prima rotazione dell'equipaggio in orbita del Paese.

Gli astronauti delle due missioni hanno il compito di eseguire esperimenti di coltivazione nella stazione spaziale.

Tra i semi ci sono quelli di alimenti di base come riso, grano e patate, frutta e verdura, erba da foraggio e materiali erboristici usati nella medicina tradizionale cinese. Una varietà di probiotici è nell'elenco sperimentale.

La coltivazione spaziale comporta l'esposizione di semi e ceppi a radiazioni cosmiche e microgravità durante la missione spaziale per mutarne i geni.

I test di coltivazione spaziale sono stati condotti in tutte le missioni di volo durante la fase di verifica tecnologica essenziale del progetto della stazione spaziale cinese. Migliaia di semi di colture e microrganismi sono stati trasportati nello spazio e riportati sulla Terra dagli equipaggi di Shenzhou-12 e Shenzhou-13.

Gli scienziati cinesi, per la prima volta al mondo, hanno completato esperimenti di crescita del ciclo di vita del riso di 120 giorni nella stazione spaziale. Gli esperimenti sono stati condotti dal 29 luglio al 25 novembre dello scorso anno.

Nelle future missioni, secondo la China Manned Space Agency, verranno inviati nello spazio più campioni sperimentali per garantire la sicurezza alimentare della Cina.

(Web editor: Xiang Shizhen, Renato Lu)

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