Portavoce ministero degli Esteri: Stati Uniti e Giappone smettano di cercare di contenere e sopprimere la Cina

(Quotidiano del Popolo Online)martedì 17 gennaio 2023

Lunedì 16 gennaio, un portavoce del ministero degli Esteri cinese ha esortato gli Stati Uniti e il Giappone ad abbandonare la loro ossessione di contenere e sopprimere la Cina, a smettere di aumentare pericolosamente il loro rafforzamento militare e a propagare il caos nel mondo.

I commenti arrivano dopo una recente dichiarazione congiunta dei leader statunitensi e giapponesi in cui si afferma che la regione indo-pacifica deve affrontare sfide crescenti, anche provenienti da azioni incoerenti con l'ordine internazionale da parte della Cina. Hanno anche sottolineato il loro impegno a rafforzare l'alleanza USA-Giappone.

"Il brutto copione utilizzato congiuntamente da Giappone e Stati Uniti per offuscare l'immagine della Cina, interferire negli affari interni della Cina e sopprimere lo sviluppo della Cina è pieno di pericoli e ipocrisia. Lo rifiutiamo fermamente e abbiamo trasmesso forti iniziative diplomatiche", ha detto il portavoce Wang Wenbin durante una regolare conferenza stampa.

Wang ha sottolineato che le azioni del Giappone inducono le persone a chiedersi se il Paese si stia allontanando dallo sviluppo pacifico del dopoguerra e temono il crescente pericolo che la storia si ripeta.

"Il nostro messaggio per il Giappone è che chiunque cerchi di mettere a repentaglio e rischiare la sicurezza e la stabilità della regione Asia-Pacifico sarà rifiutato e respinto dai Paesi di tutta la regione", ha affermato Wang.

Gli Stati Uniti predicano il cosiddetto "ordine basato sulle regole", ma non sono secondi a nessuno quando si tratta di minare le regole e l'ordine internazionali, ha detto Wang, citando pratiche statunitensi come invasioni ingiustificate di altri Paesi, sanzioni unilaterali arbitrarie e dimostrazioni di forza nell'Asia-Pacifico schierando navi da guerra e aerei militari, tra le altre cose.

"Va sottolineato che la Cina rimarrà fermamente impegnata sulla via del socialismo con caratteristiche cinesi. Nessun Paese o forza può frenare lo sviluppo della Cina. Faremo quanto è necessario per difendere risolutamente i nostri interessi di sovranità, sicurezza e sviluppo", ha affermato Wang.

In risposta a una dichiarazione congiunta rilasciata a seguito del recente Comitato consultivo per la sicurezza USA-Giappone ("2+2"), Wang ha affermato che questa contiene narrazioni manipolate e fuorvianti volte a giustificare il rafforzamento militare, propagando e pubblicizzando la cosiddetta "minaccia nucleare dalla Cina".

"Abbiamo sempre mantenuto le nostre capacità nucleari al livello minimo richiesto dalla sicurezza nazionale. Qualsiasi Paese, fintanto che non usa armi nucleari contro la Cina, non ha motivo di preoccuparsi di essere minacciato dalle armi nucleari cinesi. Questo è la trasparenza più significativa che un Paese possa fornire", ha affermato Wang.

In effetti, ha affermato Wang, sono gli sviluppi negativi riguardo al disarmo nucleare e alla non proliferazione di Stati Uniti e Giappone che richiedono la vigilanza della comunità internazionale. Gli Stati Uniti hanno sviluppato armi nucleari a basso rendimento, abbassando la soglia per l'uso di armi nucleari, mentre il Giappone è rimasto comodamente seduto sotto l'"ombrello nucleare" degli Stati Uniti e si è persino opposto e ha ostacolato gli sforzi per indurre gli Stati Uniti ad abbandonare la loro politica di primo utilizzo di armi nucleari, ha aggiunto Wang.

"Esortiamo gli Stati Uniti e il Giappone ad abbandonare la mentalità della guerra fredda e il confronto di blocco, ad adempiere ai loro obblighi di disarmo nucleare e non proliferazione in buona fede e ad intensificare il loro ruolo nel sostenere la pace e la stabilità regionali e internazionali", ha affermato Wang.

Wang Wenbin ha sottolineato che il Giappone, in quanto parte firmataria del TNP non dotata di armi nucleari, dovrebbe effettivamente adempiere ai suoi obblighi internazionali in materia di non proliferazione nucleare, tuttavia esso ha beneficiato dell'ombrello nucleare degli Stati Uniti e si è persino opposto e ostacolato la politica degli Stati Uniti anzi, si oppone ed impedisce agli Usa di rinunciare alla loro politica di non usare per primi le armi nucleari, aspetto su cui la comunità internazionale ha già mostrato dubbi e preoccupazione. La Cina esorta e consiglia agli Stati Uniti e al Giappone di abbandonare la mentalità da Guerra Fredda e il confronto tra campi, di adempiere efficacemente ai loro obblighi di disarmo e non proliferazione nucleare e di svolgere il ruolo che spetta loro nel mantenimento della pace e della stabilità internazionale e regionale.

(Web editor: Xiang Shizhen, Renato Lu)

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