Capo AIE: la Cina rappresenta il più grande motore delle tecnologie energetiche pulite

Il capo dell'Agenzia Internazionale per l'Energia (AIE) ha dichiarato mercoledì 18 gennaio di aspettarsi che l'economia cinese quest'anno andrà meglio insieme a un aumento della domanda di petrolio e gas. Ha anche sottolineato il ruolo di primo piano che la Cina svolge nelle tecnologie verdi.

"La Cina oggi è il più grande motore di tecnologie per l'energia pulita", ha affermato il capo dell'AIE Fatih Birol in un'intervista con Xinhua presso il World Economic Forum (WEF) in corso a Davos, aggiungendo che la Cina è il Paese numero uno al mondo nel solare, nell'eolico, nelle auto elettriche e nei nuovi impianti nucleari .

"Questo è molto positivo, ma allo stesso tempo la Cina deve trovare il modo di affrontare le emissioni di carbone. Spero vivamente che la Cina raggiunga un picco di emissioni prima del 2030 e raggiunga i suoi obiettivi", ha affermato.

La Cina mira a raggiungere il picco delle emissioni di CO2 prima del 2030 e raggiungere la neutralità del carbonio entro il 2060.

Birol ha affermato che il 2023 sarà un "anno molto difficile per i mercati dell'energia" perché permangono incertezze come la situazione delle esportazioni di energia dalla Russia e la domanda globale.

Birol ha affermato che nel 2022 la domanda di petrolio e gas in Cina è diminuita per la prima volta in 40 anni.

"Se rimbalzerà, e credo che rimbalzerà con l'economia in crescita in Cina, avrà un impatto significativo sui mercati perché la Cina è il primo importatore di petrolio e di GNL (gas naturale liquefatto) al mondo", ha affermato.

L'impennata dei prezzi globali di una serie di energie, tra cui petrolio, gas naturale e carbone, ha colpito i consumatori, i quali hanno già dovuto affrontare le crescenti pressioni inflazionistiche in tutto il mondo.

Nel suo rapporto dello scorso novembre, il Fondo Monetario Internazionale (FMI) ha previsto un rallentamento della crescita economica globale dal 3,2% al 2,7% quest'anno, prevedendo che l'economia cinese si espanderà del 4,4% nel 2023.

A dicembre, l'AIE ha affermato che la domanda globale di carbone aumenterà marginalmente quest'anno e ha sollecitato maggiori sforzi globali per accelerare la transizione verso l'energia pulita.

Il consumo globale di carbone dovrebbe aumentare dell'1,2% nel 2022 e superare gli 8 miliardi di tonnellate, secondo il rapporto annuale di mercato dell'AIE sul settore.